Umanesimo cristiano e umanesimo laico
Il Sig. Sergio Morisoli, Udc , in un interessante articolo apparso sul Cdt del 16 settembre 2019, ritorna sull’alleanza Plr e Ppd. Considerato i valori antitetici, riguardo alla visione del mondo (Weltanschauung), ritiene impossibile (salvo rinuncia da parte del mondo progressista e conservatore dei loro valori fondanti) la nascita di un nuovo centro politico. Al massimo una semplice alleanza tattica per salvare i seggi federali, in palio il 20 ottobre 2019. Da una parte quindi, Dio, patria, famiglia (dimensione atemporale, naturale), dall’altra parte, individuo, cittadino, stato, frutto dell’illuminismo (ordine artificiale), quest’ultimo responsabile di un modo di pensare e agire in conflitto con il cristianesimo, riguardo a valori quali il relativismo, nichilismo, scetticismo e si potrebbe continuare. Le conseguenze sono l’accettazione, nella nostra società dell’aborto, eutanasia, suicidio assistito, vita artificiale, fecondazione in vitro e quant’altro, ma non tollerati dal mondo cattolico. A tale riguardo, anche il laicismo ha valori non negoziabili, in contrasto con il mondo conservatore. Iniziando dalla libertà di pensiero e conoscenza di noi stessi che affonda le sue radici (prima del cristianesimo) nella Grecia classica (Socrate, Platone, Aristotele) e nelle filosofie ellenistiche e tarda antichità (300 a.C - 300 d.C.), Fanno quindi parte dell’umanesimo laico e cito qualche pensiero. Il relativismo (sia la conoscenza, sia la morale non è assoluta, ma soggetti a variazione storica e sociale). Lo scetticismo (l’impossibilità di raggiungere la sicurezza della verità su qualsiasi argomento come sostiene Giacomo Leopardi, la verità sta nel dubbio, solo chi dubita, ha la verità). Il nichilismo, non farsi condizionare dalla paura della morte, per abbracciare verità assolute e immutabili e rinunciando a realizzare sé stessi assumendo le proprie responsabilità (Nietzsche). Questo conflitto fondamentale è stato risolto nel nostro paese con la separazione di Stato e Chiesa. C’è un posto per Dio e c’è un posto per le leggi umane, guai a mescolare le due cose. Ne possono nascere delle mostruosità, che hanno colpito nei secoli scorsi l’Occidente e oggi caratterizzano il fanatismo islamico. Solo la tolleranza tra fede e ragione può creare un clima politico favorevole per la condivisione e soluzione dei difficili problemi politici del nostro paese. Aldo Matthey Jaquet, Bellinzona