Aeroporto, ora rilanciamo Magadino
Il silenzio di Swiss sui voli da e su Agno era come un fragore. Ora tutto è chiaro: Agno e il suo aeroporto, il Ticino, abbandonati a sé stessi. Il comunicato, non a caso in lingua tedesca, è chiaro, inequivocabile! Lo sgomento del Sindaco Borradori lo sfogo di una persona avvilita e vinta. Il silenzio dei giorni scorsi di Swiss di chiara condanna dello scalo, abbandonato a se stesso e all’oblio. In questo frangente rilancio con vigore il progetto del rilancio dell’Aeroporto cantonale di Magadino e salviamo pure nel contempo i 200/300 posti di lavoro. Nel passato è già stato questo un tema trattato da MontagnaViva. Il Tunnel di base del Ceneri, quale collegamento veloce, bretella autostradale, rilancia locarnese, bellinzonese e le valli retrostanti nel progetto Città Ticino e nel contempo dà nuove opportunità a Lugano e a tutto il Sottoceneri. Questa è la proposta di MontagnaViva, anche se nessun media e giornalista – uniamo al contesto anche i politici paurosi di perder voti inimicandosi i luganesi – ci prende in considerazione. Gente, sveglia: Agno è morto. La vicinanza con la Malpensa e i treni veloci per Malpensa e Zurigo hanno fregato la destinazione aerea, destinata a un turismo sportivo e di diporto. Si volti pagina con nuove prospettive. Grazie per aver letto e magari condiviso visioni per un nuovo Ticino. Germano Mattei, Cavergno