Pernottamenti in aumento anche in agosto in Svizzera In Ticino sono invece rimasti stabili
Anche agosto è stato un mese positivo per il turismo svizzero: il settore ha registrato 4,5 milioni di pernottamenti, in aumento dello 0,6% su base annua, grazie in particolare alla domanda interna. In leggero calo invece i visitatori provenienti dall’estero. Per quanto riguarda il Ticino i dati sono stabili.
Sui primi otto mesi dell’anno la crescita è stata dell’1,6% a 27,81 milioni di pernottamenti, ha indicato ieri l’Ufficio federale di statistica (Ust). Ad eccezione dei mesi di gennaio e febbraio, il trend è sempre stato positivo. In agosto gli ospiti svizzeri hanno generato 1,9 milioni di pernottamenti, con una progressione annua del 4,4%, mentre i turisti stranieri sono diminuiti dell’1,9%, a 2,6 milioni. I pernottamenti dei turisti statunitensi sono saliti nel mese in rassegna del 5,9%, raggiungendo quota 285’554, e un aumento è stato registrato anche da parte dei tedeschi, cresciuti dello 0,8% per un totale di 454’994 notti. Cifre in calo invece per gli ospiti provenienti da Cina (-0,4% a 181’976), Regno Unito (-4,1% a 167’881), Francia (-2,0% a 153’687) e Italia (-8,9% a 110’392). Il Ticino in agosto ha contabilizzato 328’890 pernottamenti, senza variazioni rispetto a dodici mesi prima, mentre i Grigioni hanno messo a segno una progressione del 4,1% a quota 604’864. I dati pubblicati ieri dall’Ust indicano che gli albergatori restano sulla buona strada per battere sui dodici mesi il record dello scorso anno. Nel 2018 gli hotel svizzeri hanno registrato 38,8 milioni di pernottamenti, superando il precedente record del 2008.