L’ospedale ‘scoppia’ mentre le cliniche...
Conferma, il Consiglio di Stato, “che all’Ospedale civico di Lugano esiste un grosso problema con il trasferimento dei pazienti verso le cure post-acute, dato che gli 800 pazienti annui che in passato venivano inviati per le cure post-acute alla Clinica Moncucco (che ha ripreso posti letto della Clinica San Rocco) non sono più accolti da questa struttura? Da quando è così?”.
È la premessa a una interpellanza del granconsigliere socialista Raoul Ghisletta, che pone al Governo il tema del sovraffollamento dell’ospedale cantonale. “Conferma che ad oggi vi sono solamente tre alternative per le cure post-acute nel Luganese: un reparto RAMI all’Ospedale di Castelrotto, un reparto CAT alla casa anziani di Sonvico e un reparto di riabilitazione all’Ospedale di Novaggio? Come spiega – continua Ghisletta – questo problema nell’effettuare tempestivi ed efficienti trasferimenti di pazienti dall’acuto al post-acuto in una regione come il Luganese, cosa difficile da capire per i profani.
Conferma che questo problema porta a un allungamento delle degenze ospedaliere al Civico con un relativo aumento dei costi? A quanto ammontano l’allungamento e l’aumento? Chi paga questi costi?”.
A rispondere, è da subito la Clinica Luganese Moncucco, in una nota stampa “la Clinica Luganese Moncucco conferma che all’inizio degli anni duemila erano circa 700 i pazienti trasferiti annualmente dall’Ospedale Civico all’allora sede di San Rocco (oggi Clinica Luganese Moncucco) per la continuazione delle cure. In questi ultimi vent’anni il numero di pazienti che hanno seguito il percorso per la continuazione delle cure sono notevolmente diminuiti per ragioni riconducibili all’istituto inviante e non alla volontà della Clinica Luganese Moncucco, che ha continuato ad offrire queste prestazioni in ossequio ai mandati di prestazione. Malgrado nel tempo l’offerta sia stata garantita, i trasferimenti dall’Ospedale civico si sono rapidamente concentrati nei momenti di alta occupazione delle strutture acute. Nel 2015 sono stati 189 i casi trasferiti dall’Ospedale civico alla Clinica Luganese Moncucco, nel 2016 erano poco meno di 100 e 96 nel 2017. Da gennaio 2018, a seguito dell’applicazione della nuova pianificazione ospedaliera, il trasferimento presso la Clinica Luganese Moncucco di pazienti ospedalizzati in altre strutture acute è possibile unicamente in casi eccezionali.