Interreg, tre progetti coinvolgono il Ticino
Montagna, astronomia e cultura. Le decisioni di Bruxelles.
La Commissione europea ha approvato la proposta di modifica del Programma di cooperazione Interreg Italia-Svizzera, finanziando 8 progetti per oltre 10 milioni di euro. Bruxelles ha approvato quanto all’unanimità aveva sollecitato il Comitato transfrontaliero che comprende anche i rappresentanti di Ticino, Grigioni e Vallese. Tre i progetti che coinvolgono il Canton Ticino. Stesso numero per i Grigioni, mentre due sono targati Vallese. In sintesi i progetti di Ticino e Grigioni. Innanzitutto, quello che prevede la promozione dell’area del Monte San Giorgio, dal 2003 Patrimonio dell’Unesco. Obiettivo da raggiungere attraverso un potenziamento dei musei. Poco meno di 2 milioni di euro il contributo comunitario. Occhio al firmamento con il secondo progetto che anche in questo caso beneficia di un contributo di 2 milioni di euro. Si propone di promuovere la valorizzazione turistica dell’area di confine attraverso la rete transfrontaliera di osservatori astronomici (Sormano, Campo dei Fiori, Monte Lema e Saint Barthelemy). L’inaugurazione della galleria San Gottardo, avvenuta nel 2016, fa da volano alla creazione di un collegamento culturale tra il territorio lombardo e ticinese. Il progetto ha un budget di 1,6 milioni di euro per la parte italiana e 536’000 franchi per la parte svizzera. La valorizzazione degli stretti legami storici, sociali e culturali tra Valtellina e Valposchiavo per migliorare la conservazione del patrimonio architettonico e paesaggistico condiviso. Il progetto proposto da Tirano e Poschiavo ha ottenuto un contributo di un milione e mezzo. Spluga 2.0 è la denominazione del progetto (1,8 milioni di euro il contributo) che punta a salvaguardare e ripristinare il patrimonio storico e culturale delle aree alpine attraverso percorsi emozionali, proponendo la via Spluga attraverso audioguide speciali ed e-bike su sentieri che si snodano tra cabine telefoniche dismesse trasformate in infopoint, ponti tibetani e gallerie. Un altro progetto punta al recupero delle produzioni enogastronomiche tipiche, alla sostenibilità e all’intermodalità, che legati al bike gourmet prevede laboratori gastronomici presso le strutture ricettive che hanno già dato la loro adesione. Trentasei mesi il tempo concesso per realizzare i progetti.