Lo strongman ci ripensa

Torna a far parlare di sé il vigezzino Luca Ripamonti, lo strongman più forte del mondo. Dopo il titolo mondiale di Singapore, il 55enne aveva deciso di ritirarsi dalle gare ufficiali, ma la sera del 21 settembre è stato protagonista di un altro record che però non potrà entrare nel Guinnes dei primati. Teatro dell’iniziativa Luino, in provincia di Varese, dove Ripamonti ha partecipato alla “Notte dei Record”. Tra esibizioni di pool dance e altre prove di forza, Ripamonti si è cimentato nell’alzata di un Log, tipico bilanciere a ceppo, del peso di 240 chili, facendo segnare così un nuovo record nella specialità. Il Maciste vigezzino si è esibito alla presenza di un notaio di gara e di una delegazione della World Amateur Strongman Federation, giunta appositamente da San Francisco. Per la prova, fanno sapere dalla Federazione, è stato utilizzato un bilanciere realizzato appositamente a San Francisco e inviato per la serata, costituito da un tronco di legno di 80 kg al quale è stato aggiunto internamente un tondino d’acciaio del diametro di 10 cm, lungo 220 cm. «Questo record però non entrerà nel Guinness – spiega Ripamonti – perché ciò avvenisse, la prova avrebbe dovuto essere eseguita nel corso di una gara internazionale e non me la sento più di viaggiare fino in Asia o in nord America per una prova che dura 10 minuti. Avevo il desiderio di esibirmi davanti ai miei amici e alla mia famiglia, soprattutto davanti alla mia bambina. Ho realizzato un sogno che vale più di ogni riconoscimento ufficiale».