Smottamento sotto la lente
Lo smottamento che venerdì ha toccato due proprietà a Melano è sotto la lente dei periti: oggi in via Bressanella dovrebbero giungere gli esperti delle assicurazioni, accompagnati probabilmente da geologi. Il sinistro, ricordiamo, è stato provocato dal cedimento di un muro di sostegno, che ha finito per colpire l’abitazione a valle danneggiandola in modo importante, mentre la casa a monte si è vista ‘portare via’ la ringhiera e un pezzo di giardino. Peraltro, la famiglia che vive nella casa danneggiata è rimasta nella propria abitazione, essendo il pian terreno ancora abitabile (non così il piano superiore) mentre i residenti dell’edificio a monte, intatto, cinque persone in tutto lo hanno dovuto abbandonare siccome a rischio di ‘scivolamento’ verso il basso. Sconosciuti tempi e costi di riparazione del muro e della casa colpita.
Il muro, era già considerato a rischio e per questo monitorato dal Comune di Melano. Non si esclude una querelle. Il manufatto in questione sarebbe infatti in comproprietà: la parte superiore, venne edificata insieme alla villa sovrastante (nel ’74), a quanto ci racconta il proprietario, mentre quella a valle fu costruita successivamente, con uno sbancamento del terreno e un’aggiunta al muro di sostegno. Notando i primi segnali di cedimento (in particolare la frattura di un grosso masso) il proprietario della casa a monte si era attivato, anche per vie legali, così ci spiega, e dopo aver segnalato la situazione di pericolo si era rifiutato di accollarsi interamente il costo della riparazione del sostegno, e il suo ricorso era stato accolto. I residenti nella casa sottostante, da noi interpellati, ci confermano di essere rimasti nell’abitazione ma non intendono rilasciare altre dichiarazioni. Da aggiungere che qualche anno fa vi erano stati degli importanti lavori alla strada con l’impiego di mezzi di cantiere.