Premi di cassa malati, la via fiscale
Legge tributaria da modificare ‘per adeguare le deduzioni’
Si modifichi la legge tributaria cantonale “in modo che, ogni anno, i contribuenti ticinesi possano dedurre a titolo di oneri assicurativi l’importo corrispondente ai premi medi di riferimento”. La proposta è contenuta in un’iniziativa parlamentate del liberale radicale Alessandro Speziali, sottoscritta praticamente dal tutto gruppo Plr in Gran Consiglio.
A livello federale, scrive Speziali, il Ticino prevede gli importi massimi “più elevati per le deduzioni degli oneri assicurativi: 10’500 franchi per i coniugi e 5’200 per gli altri contribuenti che versano contributi previdenziali, e di 14’800 franchi per i coniugi e di 7’400 per gli altri contribuenti che invece non ne versano. Tuttavia, il Ticino rappresenta uno dei pochi Cantoni che non accorda alcuna deduzione maggiorata in presenza di figli o persone bisognose a carico”. Il continuo aumento dei premi di cassa malati “può quindi condurre a situazioni in cui – in particolare le famiglie con figli – l’importo pagato per i premi di cassa malati supera l’importo massimo deducibile”. Infatti, aggiunge il deputato, la somma annuale dei premi medi di riferimento di una famiglia con due figli minorenni “ammonta (dati 2020) a 12’693,30 franchi (17’013,60 nel caso in cui entrambi i figli abbiano un’età compresa tra 19 e 25 anni)”. Importi “ben superiori al limite massimo deducibile per i coniugi (ovvero 10’500 franchi)”. Considerando un’aliquota cantonale media dell’imposta sul reddito pari al 7% (dati 2014), la discrepanza tra il premio medio di riferimento e l’importo massimo deducibile per oneri assicurativi “comporta una penalizzazione fiscale che ammonta – tra imposta cantonale e comunale – a poco meno di 280 franchi nel caso di una famiglia con due figli minorenni e poco più di 820 franchi nel caso di una famiglia con figli di età compresa tra 19 e 25 anni”. Un “fenomeno” ancor più marcato “nel caso delle famiglie monoparentali”. A fronte di spese medie per i premi di cassa malati pari a 7’461,60 franchi (con due figli minorenni) e a 11’961,60 (con due figli di età compresa tra 19 e 25 anni), il genitore a cui sono affidati i figli “potrebbe dedurre unicamente 5’200 franchi: una penalizzazione fiscale ancora maggiore”. Di qui la proposta: “A sostegno della classe media che non gode del diritto a sussidi, ma non vive nemmeno una situazione agiata”.