Fibrillazione atriale: il più frequente disturbo del ritmo cardiaco
Che cosa si deve fare quando il cuore perde il ritmo?
In Svizzera sono oltre 100000 le persone che soffrono di fibrillazione atriale. La fibrillazione atriale è provocata da una «tempesta elettrica» negli atri del cuore. Gli atri del cuore, che normalmente imprimono il ritmo al cuore, battono in modo non coordinato e per lo più troppo velocemente. Per le numerose persone colpite, questa «burrasca» è fastidiosa e allarmante. Il cuore corre all’impazzata, batte forte, il polso è irregolare. È come se, per usare le parole di un paziente, «nella cassa toracica si scatenasse un terremoto». Ma ci sono anche pazienti che proprio non se ne accorgono e che scoprono la fibrillazione atriale per caso. Gli specialisti informano Maggiore rischio di ictus cerebrale Di norma la fibrillazione atriale non costituisce un pericolo acuto. Ma può avere pesanti conseguenze: le persone affette da fibrillazione atriale presentano un rischio sensibilmente maggiore di essere colpite da ictus cerebrale. Come conseguenza di questa attività caotica, nel cuore possono formarsi coaguli di sangue che possono arrivare al cervello, ostruire un vaso sanguigno e provocare un ictus cerebrale. La fibrillazione può inoltre comportare un’insufficienza cardiaca (debolezza cardiaca). Mercoledì, 16 ottobre 2019 a Locarno, la Fondazione Svizzera di Cardiologia fornirà informazioni nel corso di conferenze pubbliche sulle cause, i rischi e il trattamento di questo frequente disturbo del ritmo cardiaco. I relatori, un esperto di ictus cerebrale e un esperto del cuore, saranno a disposizione alla fine dei loro interventi per le domande del pubblico.