Sei videocamere per Balerna
Il Municipio chiede al Consiglio comunale di approvare la convenzione con Chiasso e la sua centrale operativa che si occuperà della gestione
Saranno sei, almeno per il momento, le videocamere che sorveglieranno il Comune di Balerna. Dopo la postazione pilota installata all’area raccolta rifiuti alla Marediga (cfr ‘Laregione’ dell’8 febbraio) e i risultati positivi ottenuti, “è ora possibile pianificare l’implementazione di ulteriori punti di videosorveglianza sul territorio comunale”. Lo spiega il Municipio guidato da Luca Pagani nel messaggio in cui sottopone al Consiglio comunale la convenzione con Chiasso e la sua centrale operativa e la richiesta di un credito di 145mila franchi per l’acquisto e la posa di un sistema di videosorveglianza. Messaggio all’ordine del giorno della seduta di Consiglio comunale convocata lunedì 14 ottobre. Il messaggio è stato nel frattempo licenziato anche dal Municipio di Chiasso e nei prossimi mesi sarà votato dal legislativo.
A essere controllati dall’occhio vigile saranno altre tre aree di raccolta dei rifiuti riciclabili e due zone “particolarmente interessanti” della rete stradale, vale a dire il centro del paese all’altezza del Municipio e la rotonda in località Bellavista che porta alla zona dei centri commerciali. Passando alle aree rifiuti, “l’obiettivo è duplice – spiega il Municipio nel messaggio –. Da una parte prevenire e dissuadere dall’abbandono abusivo di rifiuti, dall’altra garantire maggiori possibilità di sanzionare le infrazioni riscontrabili in questo ambito”. Quelle previste in queste aree saranno “telecamere accoppiate in modo di poter procedere non sono al riconoscimento facciale, ma anche a quello dei veicoli in arrivo”. Una caratteristica che porta un investimento maggiore “ma che aumenta in modo decisivo la possibilità di risalire agli autori delle infrazioni”. L’esecutivo monitorerà “l’evolversi di particolari situazioni che si dovessero presentare nel tempo legate a esigenze di sicurezza sul territorio, rispettivamente di controllo di specifici edifici pubblici (danneggiamenti, uso improprio ecc.) che al momento non sono date”. Anche l’eventuale estensione al nuovo centro richiedenti l’asilo a Pasture potrebbe rientrare negli obiettivi di estensione delle aree “quando saranno chiarite nel dettaglio competenze e assunzione dei relativi costi”.
Soluzione di gestione ‘ideale’
A occuparsi della gestione e del controllo delle sei videocamere sarà la centrale operativa della Polizia Regione I di Chiasso. Per poter estendere il controllo è necessario stipulare, per entrambe le parti, la specifica convenzione con la Città di Chiasso. Un esercizio già svolto da Morbio Inferiore, dove la videosorveglianza è attiva ormai da qualche settimana, e che è nei programmi futuri di Novazzano. La Polizia Regione I, sottolinea ancora il Municipio di Balerna, “da anni ha già maturato un’esperienza nel campo ed è già dotata di una centrale operativa efficiente e pronta a integrare gli impianti di videosorveglianza di altri comuni”. Questo “permetterà non solo di ottimizzare i costi, ma anche di avvalersi di una soluzione ideale dal punto di vista gestionale”. Il trattamento dei dati raccolti con le videocamere “è un tema particolarmente sensibile e appare quindi opportuno affidare la gestione del sistema a professionisti formati e con esperienza in questo ambito operativo”. Il Consiglio comunale di Balerna ha approvato il regolamento comunale sulla videosorveglianza nell’ottobre 2016; l’ordinanza municipale è stata pubblicata nel dicembre scorso.