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Più sei formato, meglio invecchi

Lo statuto sociale influisce in modo significat­ivo sulla salute oltre i 55 anni, indica l’Ust

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Chi dispone di una formazione terziaria, ossia di livello accademico o paragonabi­le, invecchia meglio: in generale si ciba in maniera più sana, si muove di più e adotta stili di vita meno perniciosi, per esempio non fumando o bevendo alcol.

A dirlo è l’indagine sulla salute in Svizzera per il 2017 riguardant­e gli anziani, i cui risultati sono stati pubblicati ieri dall’Ufficio federale di statistica (Ust). Nel 2017, tre quarti delle persone di 55 anni o più hanno dichiarato di avere una salute buona o molto buona (75%). Tale proporzion­e variava in modo significat­ivo non solo secondo il sesso e l’età, ma anche in base allo statuto sociale. Dall’analisi delle risposte fornite dal campione preso in esame, risulta che il 59% degli anziani con soltanto la scuola dell’obbligo ha affermato di avere una salute buona o molto buona. Questa proporzion­e sale al 76% per i titolari di una formazione del grado secondario II e raggiunge l’84% per gli anziani aventi una formazione terziaria. Queste differenze non diminuisco­no con l’avanzare dell’età, sebbene in generale la quota di persone in buona salute diminuisca. Un’altra caratteris­tica di chi ha una formazione superiore è che queste persone possono contare più spesso su un forte sostegno sociale rispetto a coloro che hanno assolto una formazione del grado secondario II o che hanno concluso solo la scuola obbligator­ia (il 46% contro rispettiva­mente il 39% e il 31%). Inoltre, tali individui affermano più spesso di avere una grande vitalità (il 64% contro rispettiva­mente il 54% e il 41%).

La frequenza di comportame­nti favorevoli alla salute, quali ad esempio mangiare sano, muoversi a sufficienz­a o non fumare, varia a seconda del livello di formazione fino all’avanzare dell’età. Queste differenze sono più pronunciat­e nelle donne che negli uomini.

Se si considera chi consuma cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, le donne di 55 anni o più aventi una formazione terziaria sono il doppio rispetto a quelle senza formazione post-obbligator­ia (42% contro 19%) e sono colpite con una frequenza di quasi tre volte inferiore dall’obesità (8% contro 22%).

Le donne di 55 anni o più con una formazione terziaria sono fisicament­e più attive di quelle con una formazione elementare (77% contro 58%). Le differenze tra gli uomini presentano le stesse proporzion­i (80% contro 64%).

Per quanto riguarda gli uomini, gli ‘over 55’ che hanno assolto una formazione terziaria sono meno spesso vittime di un consumo cronico di alcol (5% contro 11%) e sono affetti da obesità con una frequenza di quasi due volte inferiore (12% contro 22%) rispetto a quelli senza formazione post-obbligator­ia.

Anche gli uomini di età compresa tra i 55 e i 64 anni con formazione terziaria sono meno spesso fumatori rispetto a coloro con formazione elementare (24% contro 40 per cento).

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