laRegione

La villa no, l’ex ospedale sì

In città destini diversi per le trattative d’acquisto avviate dal Municipio Ok il prezzo è giusto: accordo trovato con l’Esercito per il passaggio di proprietà del grande edificio di Ravecchia, probabile futura sede del Dop. Presto un messaggio con la ric

- Di Marino Molinaro

Villa Bonetti discorso chiuso, ex ospedale di Ravecchia verso l’acquisto. Da una parte una trattativa sfumata, dall’altra una trattativa conclusa con successo. Nei giorni scorsi il Municipio di Bellinzona ha infatti firmato con Armasuisse (il settore immobiliar­e dell’Esercito) un accordo per l’acquisto del grande complesso situato accanto alla chiesa di San Biagio, protetto a livello cantonale, in buono stato, dotato di grandi volumetrie e attualment­e sede della Polizia militare che si accinge a traslocare. Come avevamo anticipato lo scorso 22 agosto, le trattative hanno conosciuto negli ultimi mesi una decisa accelerazi­one rispetto ai tempi immaginati inizialmen­te quando le parti hanno cominciato a discutere l’opzione di compravend­ita. Questa settimana o la prossima l’Esecutivo sottoporrà al Consiglio comunale il messaggio per lo stanziamen­to della cifra necessaria all’acquisto. Se il legislativ­o darà il proprio nullaosta, l’obiettivo è di procedere col passaggio di proprietà ancora entro la fine dell’anno corrente. L’ammontare corrispond­e a quanto il Municipio ha fatto stimare tramite una controperi­zia che indicava un valore inferiore a quello segnalato da Armasuisse. L’Esercito in definitiva ha fatto proprie, giudicando­le positivame­nte, le valutazion­i tecniche della Città relative al valore dell’immobile, risultato essere inferiore ai 5 milioni di franchi, e non superiore. Il messaggio dovrebbe anche contenere i dettagli – con relativi oneri d’investimen­to, ma altri potrebbero seguire più in là nel tempo – relativi ad alcuni interventi infrastrut­turali necessari per adattare lo stabile alle nuove esigenze comunali (uffici, accesso disabili ecc.). Un’ala sarà occupata dal Dicastero opere pubbliche e ambiente (Dop) che dovrà presto lasciare la sede situata a ridosso della linea ferroviari­a dietro piazza Indipenden­za a causa della realizzazi­one del terzo binario. Valutazion­i sono in corso per l’utilizzo degli altri spazi, di cui una parte quasi certamente per attività associativ­e e culturali ancora da definire con precisione.

L’ha spuntata il privato

Per contro, come detto, nulla da fare per la storica Villa Bonetti, di cui a inizio estate era stata revocata l’asta pubblica agendata per il 9 luglio. Tre settimane prima, il 17 giugno, il Municipio aveva ottenuto dal Cc, espressosi a maggioranz­a, il nullaosta a procedere con trattative dirette contattand­o il proprietar­io, un imprendito­re della regione cui è stata sottoposta un’offerta comunale inferiore alla stima di 7,6 milioni eseguita nell’ambito della procedura d’incanto. Un altro potenziale acquirente privato ha tuttavia nel frattempo presentato un’offerta più elevata che ha probabilme­nte permesso di evitare l’asta. Di conseguenz­a il Municipio ha recentemen­te ricevuto risposta: la sua proposta non entra più in linea di conto per un acquisto.

 ?? TI-PRESS ?? Sopra l’ex ospedale di Ravecchia, sotto la storica Villa Bonetti
TI-PRESS Sopra l’ex ospedale di Ravecchia, sotto la storica Villa Bonetti
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland