Solidarietà dal Ticino al Bangladesh
Gruppi di volontari, hotel e ristoranti. È ampia e articolata la rete di solidarietà messa in moto da Terre des hommes in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, che cade domani. Due in particolare le azioni organizzate per sensibilizzare riguardo alla situazione dei bambini che patiscono la fame. L’azione ristoranti in primo luogo: quattro esercenti verseranno parte dell’incasso giornaliero ai progetti nutrizionali della sezione aiuto all’infanzia dell’Organizzazione non governativa (Ong). I ristoranti coinvolti sono: Bar Scuola Esercenti (Breganzona), Ristorante Le Fontanelle (Genestrerio), Hotel Ceresio (Lugano) e La Sorgente (Vico Morcote). Un’azione di vendita di sacchetti di riso è in programma invece per il 26 ottobre a Lugano.
“Il 10% della popolazione mondiale soffre la fame e per la prima volta – osserva l’Ong in una nota –, dall’inizio del secolo, il loro numero è aumentato. I bambini sono particolarmente toccati dalla fame. Il loro sviluppo fisico e mentale viene compromesso e sono maggiormente soggetti alle malattie mortali”. Terre des hommes con i proprio progetti di salute aiuta circa due milioni di bambini nel mondo e le loro famiglie in diciotto Paesi. “Attualmente – si sottolinea – questo aiuto è necessario a causa della situazione di crisi in Bangladesh”. Ma con poco è possibile fare molto: “Con 7 franchi al giorno si può salvare un bambino Rohingya dalla fame. In media la cura per riportare in forza un bambino e garantire alla madre che suo figlio tornerà sano, dura circa dieci settimane”. Per informazioni, consultare il sito dell’Ong: www.tdh.ch.