Astano, ufficializzato il ricorso per il moltiplicatore d’imposta al 130%
Tanto tuonò, che piovve. Il già annunciato ricorso contro la decisione del Consiglio di Stato (Cds) di fissare il moltiplicatore d’imposta di Astano al 130% è stato ufficialmente inoltrato. Titolare ne è l’astanese Andrea Genola, cittadino che già da mesi si batte per evitare un innalzamento del moltiplicatore. Diversi mesi fa, infatti, il Municipio aveva proposto all’Assemblea comunale di portarlo al 110%. Il Comune malcantonese versa infatti in critiche condizioni finanziarie: dopo anni di conti chiusi in rosso, il capitale proprio è stato interamente eroso. La proposta dell’esecutivo è stata tuttavia cestinata, portando alla conseguente decisione del Cds emanata a settembre. E il 130% per altro non è il 160% che sarebbe il moltiplicatore aritmetico necessario per ristabilire i conti del Comune, ha sottolineato il governo. Nonostante ciò, Genola ritiene che si tratti di un indicatore “penalizzante e discriminante” e che così facendo si è “di fatto decretata la morte senza colpe del Comune di Astano”.