Più reati nel Comasco nel 2018 Ma quest’anno i casi sono in calo
Se nei primi nove mesi del 2019 i dati della Questura di Como segnalano un significativo calo dei reati, lo scorso anno si è registrato un aumento. È quanto emerge dall’annuale istantanea del quotidiano economico ‘Il Sole 24 Ore’ sulla criminalità in Italia. Più di 17mila denunce in provincia di Como nel 2018, con una crescita del 3,6% rispetto al 2017. In classifica generale il territorio lariano è in 74esima posizione su 106 province italiane. Il Comasco compare nella parte peggiore della classifica per le violenze sessuali. Sono state 67 le denunce presentate nel 2018, 11,2 ogni 100mila abitanti. Opposto il caso di usura, associazione di tipo mafioso e infanticidi, reati assenti. Il Lario è invece in 46esima posizione per gli omicidi, con 3 delitti. Anche il tentato omicidio vede il Lario nella parte bassa dell’elenco, con 7 episodi. La piaga dei reati predatori ha visti emergere 2’657 casi, 193 invece le rapine. Allarme per i furti in esercizi commerciali, più di due al giorno. Denunciati inoltre 335 furti d’auto, 57 scippi e 643 furti con destrezza.