Il teatro, l’uomo, il Cortile
L’ambiente è sempre accogliente, al Teatro il Cortile di Viganello – anche se sei nella piccola sala non per uno spettacolo, ma per la presentazione della stagione 2019-20. Stagione che ha un fil rouge in Pirandello, con ben tre spettacoli – tra cui, a marzo, la nuova produzione del padrone di casa Emanuele Santoro – ma in realtà il vero focus della stagione è un’idea forte di teatro: non semplice intrattenimento, ma necessità di dire qualcosa di vero e importante «sull’uomo, sulle sue grandezze e i suoi casini» – per riprendere le parole di Santoro.
Così si parte, già questo fine settimana 19-20 ottobre, con Stefano Benni e la sua ‘Comicità della solitudine’, recital di Emanuele Santoro con musiche dal vivo di Roberto Albin, una formula ideale per il piccolo teatro luganese, quella della lettura accompagnata da musica, e che ricorrerà spesso in programma.
Il 9 e 10 novembre un omaggio a Dürrenmatt e poi, il 23 e 24 novembre, primo appuntamento pirandelliano con il recital ‘La Giara’. Il 1° dicembre, il Cortile ospiterà il Piccolo teatro di Locarno con ‘Il tartufo’ di Molière mentre il 18 e 19 gennaio avremo un nuovo e interessante recital, sempre di Santoro e Albin: ‘Benvenuto in psichiatria’, tratto dal libro di Giovanni Casula incentrato sulla sua esperienza di educatore in un centro psichiatrico. L’1 e 2 febbraio, nuovo appuntamento con Pirandello (recital ‘L’uomo dal fiore in bocca’), seguito il 15 e 16 da Medea, recital da Euripide sulla complessa e tormentata figura della madre che uccide i propri figli. Dal 25 al 29 marzo, dopo il debutto al Foce, il Cortile accoglie le repliche dello spettacolo ‘Uno nessuno e centomila’ di Pirandello. 25 e 26 aprile ‘Amleto recital’ con musiche di Claudia Kinzing e, infine, il 17 maggio ospite il Teatro Paravento di Locarno. Info: ilcortile.ch.