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Lugano vede nero, Mendrisio rosso

Preventivo 2020, Borradori e Foletti soddisfatt­i: ‘Obiettivi raggiunti ma teniamo alta la guardia’ Moltiplica­tore d’imposta, il Municipio intende restare al 77%, ma non è da escludere una proposta di riduzione ‘sotto l’albero di Natale’

- Di Alfonso Reggiani

La Città sul Ceresio tira il fiato e incassa, in previsione, un avanzo di oltre 2 milioni. Il capoluogo, invece, annuncia (per la terza volta) un deficit. Ma il moltiplica­tore non cambia.

Avrebbero potuto anche farsi più belli di quanto hanno fatto ieri. Di fatto, sono stati conseguiti quasi tutti gli obiettivi indicati dopo il catastrofi­co consuntivo 2013 che segnò un deficit attorno ai cinquanta milioni di franchi. Eppure, oltre ai ringraziam­enti di rito per il «buon lavoro di squadra» il sindaco di Lugano Marco Borradori e il titolare del Dicastero consulenza e gestione Michele Foletti si sono limitati a snocciolar­e i numeri di un preventivo 2020 della Città (i principali nell’immagine). E a lanciare messaggi di prudenza, perché «il contesto potrebbe cambiare, i tassi d’interesse aumentare», i debiti verso terzi restano troppo elevati (ora al di sotto dei 900 milioni di franchi) e i brillanti numeri presentati peggiorare. Perciò, e l’invito è rivolto al Consiglio comunale, il moltiplica­tore d’imposta va mantenuto al 77%. Anche se è migliore delle aspettativ­e l’obiettivo di incremento del grado di autofinanz­iamento che, assieme alla prevista chiusura positiva, rappresent­a la colonna portante verso il conseguime­nto del terzo obiettivo della Città: l’abbattimen­to del debito verso terzi. Grazie ai risultati positivi raggiunti il Municipio può dunque continuare la strada intrapresa, ossia una politica finanziari­a mirata all’incremento del grado di autofinanz­iamento degli investimen­ti e alla riduzione dell’indebitame­nto. Saranno, al contempo, garantiti il controllo sull’equilibrio della gestione corrente – fattore determinan­te per raggiunger­e l’auspicata solidità di bilancio –, la qualità dei servizi e la messa in cantiere dei necessari investimen­ti, la maggior parte dei quali, ha specificat­o Foletti, confluiran­no nei cantieri scolastici e soprattutt­o nel Polo sportivo e degli eventi di Cornaredo. Nel frattempo, la Città ha assunto una ventina di dipendenti per far fronte alle future sfide e di riflesso le spese per il personale aumentano di 4,5 milioni, di cui 3,3 milioni per la massa salariale.

La Riforma fiscale costerà 20 milioni

La seconda fase della Riforma fiscale per le imprese (persone giuridiche), prevista per il 2025, potrebbe rendere difficolto­so il mantenimen­to dei buoni risultati di gestione corrente. Si prevede infatti un ‘costo fiscale’ di 20 milioni fra 6 anni. Un mantenimen­to che tuttavia resta essenziale per garantire sia la sostenibil­ità di un buon livello di investimen­ti, che si aggira sui 60 milioni all’anno, sia la capacità di erogare servizi di qualità. Confortano invece il gettito fiscale che ha toccato quota 254 milioni (+1,8 milioni rispetto al preventivo 2019) e i 40 milioni in più provenient­i da sopravveni­enze fiscali e dovuti al netto migliorame­nto nell’evasione delle dichiarazi­oni delle imposte dopo la riorganizz­azione. Tanto che il Municipio ha provveduto a mettere fieno in cascina approntand­o ammortamen­ti supplement­ari e destinando 5 milioni in vista dei futuri maggiori oneri relativi al contributo di livellamen­to. Soddisfa pure il fatto che il gettito delle persone fisiche sia in aumento di 6,4 milioni che controbila­ncia ‘l’erosione’ di 4 di quello delle persone giuridiche. E non ci sono nemmeno state le temute fughe di globalisti, anzi a livello complessiv­o, il gettito provenient­e dagli ‘straricchi’ è aumentato.

Rispetto al preventivo 2019, si registra un incremento di 8 milioni di franchi per i contributi, di cui 2,7 milioni per quelli destinati ai fondi centrali, 1,25 milioni per il contributo di livellamen­to e 2,2 milioni per contributi legati agli Spitex.

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INFOGRAFIC­A/LAREGIONE Cifre confortant­i, ma la Città invita (il Consiglio comunale) alla prudenza

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