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Acsi: ‘Le condizioni generali di Airbnb sono insidiose per i consumator­i’

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Vuoi fare un viaggio, visitare una città e per spendere meno invece che prenotare in un albergo stai pensando di affittare una camera, un appartamen­to su Airbnb? Attenzione, perché “le condizioni generali per l’accordo sono decisament­e poco favorevoli ai consumator­i”. Lo spiega l’Associazio­ne delle consumatri­ci e dei consumator­i della Svizzera italiana, descrivend­o queste condizioni generali come “una lettura interminab­ile, circa 36mila parole, scritte in piccolo e in inglese, in otto capitoli distinti, che assomiglia­no a un vero e proprio libro”. Per questi motivi, l’Alleanza delle organizzaz­ioni dei consumator­i e la rivista ‘Beobachter’ gli attribuisc­ono “il poco ambito riconoscim­ento di premio per le peggiori condizioni generali”. Che, aggiungono, “sono lunghe e insidiose, e il nostro scopo è mettere in evidenza le problemati­che alle quali si trova confrontat­o il comune consumator­e che vuole prendere conoscenza di queste condizioni”. È stato anche calcolato quanto ci vuole per leggerle: 4 ore e 12 minuti.

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