E se fosse il Ps a cedere il seggio in Cf?
Scrivo, dopo i risultati, per una proposta/idea che potrebbe sembrare ad alcuni indecente, ma secondo me molto pragmatica. E se fosse il Ps a cedere un seggio ai Verdi in Consiglio federale? Certo, i numeri non dicono questo, dovrebbe essere un partito di centro-destra a farlo. Certo, non aumenterebbe il peso in Cf dell’area progressista come auspicato. Certo, anche, che i partiti borghesi si coalizzeranno per evitare di perdere un seggio nella loro area, e quindi? Quindi, pur da socialista, credo che questo gesto da parte del Ps consoliderebbe un’alleanza che passerebbe da elettorale a strutturale, portando benefici ad entrambe le formazioni ad ogni livello politico, da quello cantonale a quello comunale, e non solo in Ticino, legando a doppio filo le formazioni e non guardando solo al proprio orticello. Sarebbe un sacrificio difficile per molti socialisti, così come un’alleanza non scontata per molti verdi, ma avere forza su problematiche comuni e fare un gesto che va oltre la contabilità di partito potrebbe avere dei riscontri positivi anche negli elettori, che mostrano spesso di apprezzare sempre meno i giochi di partito quando vanno a scapito dei temi.
Oppure si preferisce che l’area verde sia composta da Pvl e Verdi? A me pare che la disponibilità al cambiamento di Pvl sia più del tipo di chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti, ma molto meno nel mettere in discussione le politiche liberiste centrate sulla crescita o lo sfruttamento sconsiderato del territorio e delle persone.
Se poi, alle prossime votazioni, davvero questa coalizione sarà in grado di ripetere i risultati ottenuti, a questo punto davvero ci saranno i presupposti per pretendere un terzo seggio d’area, che ora non pare raggiungibile, con quei tempi d’attesa invocati dai partiti coinvolti.
Claudio Lucini, Meride