Quanti? Tanti
New York – Atteso da decenni, il computer quantistico (che utilizza le bizzarre proprietà del mondo degli atomi per aumentare le capacità di calcolo) non è mai stato così reale: lo dimostra l’esperimento senza precedenti coordinato da Google e condotto fra Germania e Stati Uniti nel quale la macchina ha risolto in poco più di tre minuti un’operazione che a un computer tradizionale richiederebbe diecimila anni. Il risultato è stato raggiunto da Google e dall’Università della California a Santa Barbara.
Gli autori dello studio hanno realizzato un programma, una sorta di gioco matematico, che non ha ancora applicazioni e che il computer quantistico di Google, chiamato Sycamore, ha risolto in poco più di tre minuti. Merito di un processore con 53 qubit, le unità di informazione di base di questi computer del futuro. Ma la concorrenza non manca. La Ibm sostiene che il suo supercomputer tradizionale più potente, chiamato Summit e grande come un campo di basket, avrebbe potuto risolvere il problema in soli due giorni e mezzo e non in diecimila anni. Ok, ma non in tre minuti...