Minusio apre il borsellino
Investire “in modo più marcato”. È la volontà del Municipio di Minusio, espressa nel messaggio dei preventivi 2020, che prevedono un avanzo d’esercizio di circa 22mila franchi. L’esecutivo si dice consapevole che “solitamente il Comune riesce a sostenere investimenti annui per non oltre 3 milioni di franchi”; tuttavia, sono previste eccezioni. Se 2,3 milioni sono già stati concessi per la ristrutturazione e l’ampliamento del Centro culturale Elisarion, altri 5,3 milioni dovrebbero andare al voto nella prossima seduta di Consiglio comunale per l’ampliamento della
Scuola dell’infanzia in via Mezzaro. In più, “verrà presumibilmente anche licenziato il messaggio per la ristrutturazione dell’edificio ex Posta”. Grande attenzione, riflette il Municipio, “va dedicata all’equilibrio futuro delle finanze comunali, e ciò alla luce dell’evoluzione dei costi e dei margini di manovra ristretti che il Comune ha sulla maggioranza delle poste di gestione corrente, soprattutto se a favore del Cantone, con particolare oculatezza nelle scelte dedicate alle opere da realizzare nei prossimi anni”. Comunque, viene riscontrata una certa solidità finanziaria. “Proprio in quest’ottica, considerati i risultati delle precedenti gestioni, quest’anno il Municipio ha anche deciso di impegnarsi maggiormente con degli investimenti più importanti e a beneficio della comunità”. Quanto al moltiplicatore, la proposta è quella di mantenerlo al 78% per il quinto anno consecutivo. L’idea “si giustifica anche tenuto conto della forza finanziaria del Comune, che, con il più recente consuntivo, è già stata calcolata con un indice pari al 98,99 (Comuni forti, fascia inferiore)”.