‘Traghettava’ irregolari
Era stata fermata a Chiasso a fine giugno con sette clandestini a bordo la 41enne cittadina svizzera, di origini turche, giudicata giovedì mattina con procedura abbreviata dalla Corte delle Assise correzionali di Mendrisio riunita a Lugano. Il giudice Amos Pagnamenta ha riconosciuto la donna colpevole di incitazione all’entrata, al soggiorno e alla partenza illegale, aggravata, e l’ha condannata a 20 mesi di detenzione, sospesi al beneficio della condizionale per un periodo di prova di 2 anni. «Gehe ich nach Hause?», è stata la domanda della donna, difesa dall’avvocato Michele Sisini, a fine dibattimento. L’inchiesta della procuratrice pubblica Pamela Pedretti ha stabilito che la 41enne ha effettuato in totale dieci viaggi, da Milano e Como verso il nord, Germania e Austria, trasportando almeno 26 clandestini provenienti dal Kurdistan iracheno. In un’occasione il viaggio è avvenuto dalla Germania verso la Svizzera. «Mi sono trovata costretta a farlo perché dovevo rimborsare dei soldi», ha spiegato giovedì la donna in aula.