I Tigers mostrano gli artigli
All’Elvetico arriva lo Starwings: per il Lugano potrebbe essere l’inizio di un nuovo ciclo. Cabibbo: ‘Pronti per alzare la testa’.
Il peggio è passato. O, almeno, è quello che si augura Salvatore Cabibbo, che, dopo il mini tour de force di inizio stagione, chiuso col derby di domenica pomeriggio contro la Sam Massagno (dopo aver incontrato nell’ordine Neuchâtel, Olympic Friborgo, Pully e Ginevra Lions), dovrebbe affrontare una fase di campionato più abbordabile con il suo Lugano. Contro i basilesi dello Starwings, ospiti all’Elvetico oggi dalle 17, inizia insomma una sorta di secondo campionato per i Tigers. «E soprattutto, questa sarà anche la prima partita che affronteremo dopo aver lavorato per tutta la settimana con l’effettivo al gran completo – sottolinea il tecnico italiano –. La nostra speranza è quella che adesso inizi per davvero un nuovo ciclo per noi». E che, finalmente, arrivino anche i primi successi per i Tigers, ancora a secco di vittorie dopo 5 partite. «Sinora non siamo riusciti a vincere, è vero, ma non è comunque stato un inizio di campionato tutto da buttare: di cose positive ce ne sono comunque state. Poi, anche questo è vero, ci sono pure state partite che abbiamo decisamente toppato, soprattutto in difesa, dove abbiamo concesso troppi punti alle avversarie. Penso ad esempio alla sconfitta in casa del Pully oppure al derby con la Sam, perso di 20 punti... Al di là dello scarto finale, nella sfida con i massagnesi, a non avermi soddisfatto è stata la prestazione generale del collettivo». E di cosa necessita in particolare la squadra per fare l’auspicato salto di qualità? «Niente di particolare, se non della possibilità di allenarci tutti assieme. E in questo senso l’ultima settimana, come detto, è stata estremamente positiva per noi: per la prima volta da inizio stagione ho potuto preparare una partita con l’effettivo completo, e questo mi porta a essere fiducioso per il match contro i basilesi. Non penso tanto a dove potrebbe o vorremmo che fosse la squadra a Natale, preferendo focalizzare la mia attenzione sulla prossima partita: ritengo che la squadra ora sia pronta per finalmente alzare la testa». Contro lo Starwings non sarà però in ogni caso una passeggiata, e Cabibbo lo sa bene: «Se non iniziamo subito col piglio giusto, sarà sicuramente un’altra partita difficile».