Lüthi, è la gara da non sbagliare
Spalle al muro, per Tom Lüthi. Il bernese se vuole rinviare all’ultimo Gran Premio stagionale a Valencia il verdetto circa la conquista del titolo mondiale, domani a Sepang è costretto a raccogliere almeno 4 punti in più rispetto al leader della generale Alex Marquez. Affinché la lotta per il Mondiale si possa decidere solo in volata, Lüthi deve ridurre l’attuale distacco di 28 punti ai 24 che rendono possibile il sorpasso (la vittoria vale 25 punti).
Nelle prove libere sul circuito di Sepang, i due rivali hanno fatto corsa più o meno pari. Il bernese, tornato a convincere sia in Giappone (secondo) sia in Australia (terzo) con due piazzamenti sul podio che mancavano da quattro mesi, ha chiuso al sesto rango. Lo spagnolo, che nelle ultime tre gare non è mai salito sul podio, è giunto terzo, con due decimi di vantaggio sull’elvetico.
Da tenere d’occhio vi è anche la posizione del sudafricano Brad Binder, vittorioso a Phillip Island, quarto ieri in Malesia. Il miglior tempo della prima giornata di prova è da ascrivere al compagno di scuderia (Ktm) di Binder.