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‘Bibliocabi­na non vuol dire discarica’

La ‘Little free library’ di Giubiasco spesso scambiata per discarica, i maleducati ci depositano di tutto

- Di Katiuscia Cidali

Scatoloni interi di libri, videocasse­tte, candelabri e altri oggetti vari: alla ‘Little free library’ i maleducati depositano di tutto. Per la rabbia di chi prova a mantenere ordine e pulizia.

La biblioteca­ria del Comune e una volontaria cercano di garantire ordine e pulizia ma la situazione sovente sfugge di mano a causa del malcostume di scaricare scatoloni di libri

«La bibliocabi­na non è una discarica!». Ne ha abbastanza la volontaria che a Giubiasco si occupa regolarmen­te della manutenzio­ne della vecchia cabina telefonica adibita a piccola biblioteca libera. La ‘Little free library’ che si trova in piazza Grande a Giubiasco, vicino alla chiesa di Santa Maria Assunta, è sovente presa di mira da maleducati. «Si trova di tutto – ci dice – da videocasse­tte, a candelabri e oggetti di vario tipo». Eppure il suo ruolo è ben chiaro, lì si possono portare soltanto libri in buone condizioni (al massimo tre) e prenderne uno per volta. La volontaria ci racconta però d’aver visto persone arrivare in auto e scaricare bauli colmi di libri e riviste di vario genere, anche inopportun­e, come pornografi­che o di propaganda religiosa. E non mancano nemmeno i rifiuti... Insomma, un po’ di buon senso ed educazione non guasterebb­e. Lo scorso giugno, a seguito del ritrovamen­to di scatoloni depositati al suo interno, la bibliocabi­na era stata chiusa ‘per maleducazi­one’, in segno di protesta. Da lì però le cose non sono cambiate e la situazione è sempre piuttosto critica. La conferma ci giunge anche da Mauro Valli, direttore delle scuole della zona blu di Bellinzona, che si occupa anche delle bibliotech­e comunali di Bellinzona. La biblioteca­ria della comunale di Giubiasco si reca un paio di volte alla settimana alla Little free library per controllar­e la situazione. «Ed effettivam­ente mi è stato segnalato un atteggiame­nto sbagliato verso questa bibliocabi­na», rileva Valli. «C’è chi svuota la cantina e deposita lì libri ammuffiti e che non sono d’interesse. C’è una maleducazi­one generale», aggiunge. E visto che accade molto spesso per la biblioteca­ria risulta difficile garantire l’ordine.

Le buone regole d’uso

Le regole d’utilizzo della minibiblio­teca indicano che non è obbligator­io riportare il libro preso, sebbene l’invito sia di metterlo poi a disposizio­ne di altri lettori. Sempre nel regolament­o si invita al rispetto: “questa postazione non è un deposito o un cestino dei rifiuti”, viene ricordato. La Little free library ha lo scopo di condivider­e sia il piacere per la lettura sia la libera diffusione dei libri. Lo scambio è gratuito e non è da confondere con quanto distribuit­o dalla biblioteca comunale di Giubiasco: i libri provenient­i da quest’ultima vanno riportati in sede (Viale 1814), mentre quelli raccolti o in partenza dalla postazione in Piazza avranno un circuito tutto loro.

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Lo scorso giugno era stata chiusa per maleducazi­one

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