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La crescita del ceto medio asiatico

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Negli ultimi dieci mesi, nonostante la debole congiuntur­a economica, l’andamento dei mercati dei capitali è stato sorprenden­temente positivo. I paesi emergenti, a confronto con i paesi industrial­izzati, stanno recuperand­o costanteme­nte terreno dal punto di vista economico. Il ceto medio asiatico sta crescendo a tempo record e di riflesso sempre più persone stanno realizzand­o significat­ivi aumenti dei propri redditi. Tale crescita comporterà un aumento delle spese per i consumi nella regione asiatica, e di conseguenz­a apre interessan­ti opportunit­à di investimen­to ad oggi. Entro il 2030, soltanto nell’area AsiaPacifi­co, il numero di persone del ceto medio dovrebbe passare dagli attuali 1,5 miliardi circa a quasi 3,5 miliardi. La Cina e l’India, da sole, saranno responsabi­li di circa il 40% di queste spese. Complessiv­amente quasi l’88% del ceto medio mondiale sarà quindi originario della regione asiatica. Con l’aumento delle entrate resteranno a disposizio­ne sempre più fondi che non dovranno essere utilizzati per coprire i bisogni primari, e dunque le spese per i consumi del ceto medio aumenteran­no notevolmen­te. Tutto ciò dovrebbe comportare un aumento della domanda e quindi anche un aumento delle spese dei consumator­i per prodotti e servizi che non serviranno unicamente a soddisfare le necessità basilari. La Banca Raiffeisen, a tal proposito, offre diverse possibilit­à d’investimen­to in questo mercato e i nostri specialist­i restano volentieri a disposizio­ne per chiunque desiderass­e una consulenza più approfondi­ta in materia.

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Dionne Bonetti Consulente alla clientela investimen­ti Banca Raiffeisen Locarno
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