Novazzano, un tetto ‘green’
“Un processo continuo di miglioramento dal profilo ecologico verso una società maggiormente consapevole e virtuosa in ambito ambientale ed energetico”. Novazzano, dunque, continua il proprio cammino nell’ambito della politica energetica avviata nella corrente legislatura, un processo che ha già permesso al Comune di ottenere il label Città dell’energia. Ora, sempre nell’ottica dell’energia ‘green’, l’esecutivo proporrà al Consiglio comunale di stanziare un credito di 90mila franchi per la realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della Casa comunale. Edificio nel quale, recentemente, si è già provveduto a sostituire la caldaia a gas con un impianto a termopompa. L’impianto che si intende realizzare sul tetto permetterà di generare energia pulita e gratuita che – si legge nel relativo Messaggio municipale – “servirà prevalentemente all’autoconsumo, in particolare ottimizzando la fornitura di energia elettrica alla nuova termopompa; durante l’inverno per il riscaldamento, nella stagione estiva per il raffreddamento”. Il progetto, dal costo di 90mila franchi, beneficerà di incentivi pronovo (oltre 18mila franchi) e di un incentivo cantonale di poco superiore ai 6’200 franchi.
Altri 150mila franchi per la palestra
Sorpasso di credito di 150mila franchi. È questo, a lavori ultimati, il fabbisogno aggiuntivo che servirà a coprire i costi dei lavori di risanamento della palestra (e miglioramento dell’acustica nell’atrio della scuola). Opere che, inizialmente, avevano ottenuto un credito di 440mila franchi. Il sorpasso – spiega l’esecutivo guidato dal sindaco Sergio Bernasconi – è dovuto in particolar modo a “due opere impreviste” ovvero la rimozione del betoncino e la formazione di una nuova platea, come pure l’eliminazione dell’amianto sul soffitto.