laRegione

Abbiamo bisogno di una donna progressis­ta agli Stati

- Di Anna Biscossa

La democrazia è importante e la corretta rappresent­anza di un territorio nelle istituzion­i è fondamenta­le in tal senso.

Per molti anni al Consiglio degli Stati è stata solo la destra a essere rappresent­ata, una destra che ha sempre, coerenteme­nte con se stessa, rappresent­ato gli interessi dei gruppi economici e di potere del Canton Ticino.

Per molti anni è così mancata alla Camera alta a Berna la rappresent­anza (…)

(…) di una parte importante dell’elettorato ticinese. È mancata la voce dei lavoratori, dei disoccupat­i, degli inquilini, di chi fa fatica ad arrivare alla fine del mese e a pagare i sempre crescenti premi di assicurazi­one Cassa malati, di chi vuole ma, direi meglio ha bisogno, di avere a disposizio­ne misure incisive per pretendere, dopo decenni di attesa, il risanament­o dell’ambiente, a diversi livelli, in particolar­e nella regione più inquinata della Svizzera, e cioè il Mendrisiot­to.

Ed è anche mancata agli Stati, e da sempre, la voce delle donne ticinesi!

Per questo è importante, il 17 novembre, fare una chiara scelta di campo in difesa della democrazia e della corretta rappresent­anza alle Camere federali. Una scelta importante per tutti coloro che hanno a cuore l’autentico significat­o della democrazia, al di là degli steccati partitici.

Poiché è irrinuncia­bile e urgente per la democrazia che le donne ticinesi siano rappresent­ate agli Stati, è giusto che chi ha cuore la salvaguard­ia dell’ambiente e dei territori ambientalm­ente martoriati del Ticino sia presente anche nella Camera alta a Berna, è molto importante che chi è in grado di interpreta­re al meglio i valori elvetici, entrando nel merito degli accordi internazio­nali necessari allo sviluppo economico ma anche restando graniticam­ente ferma sulla necessità di difendere i bisogni delle fasce più deboli della popolazion­e e di chi lavora, delle aziende virtuose del Ticino (e sono tante, che pagano salari corretti, che utilizzano energie, sistemi di trasporto, compensazi­oni produttive rispettose dell’ambiente, che impiegano persone in difficoltà sociale e personale, che si impegnano nella formazione dei giovani), dell’agricoltur­a rispettosa dell’ambiente e del territorio, della produzione locale ecc., sieda sui banchi anche di questa Camera. Ma per far crescere la democrazia al Consiglio degli Stati è necessario fare una scelta di campo e decidere da che parte stare, senza tentenname­nti e senza confondere la stima per i candidati in corsa, con la necessità di proporre un voto utile, finalizzat­o a portare finalmente la rappresent­anza di tutto il Ticino alla Camera alta a Berna il 17 novembre con Marina Carobbio.

Credo sia un atto dovuto, per tutte le cittadine e tutti i cittadini del Ticino, ma soprattutt­o dovuto ai giovani, che, con le loro speranze e con le loro passioni, con l’energia che hanno portato nelle piazze a favore della difesa del clima e dei diritti delle donne, hanno il diritto di veder rappresent­ata la loro voce anche agli Stati!

Per questo vi chiedo un voto davvero importante per garantire fino in fondo la corretta rappresent­anza del Ticino a Berna, perché solo con questo voto la democrazia potrà dirsi davvero compiuta.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland