‘Abbiamo voltato pagina’
Angelo Renzetti commenta così il colpo del suo Lugano a Lucerna (2-1). ‘Vittoria, e gioco nuovo’. Jacobacci: ‘Ho avuto le risposte che mi aspettavo’.
Lucerna – Una doppietta del bomber che non ti aspetti, il centrale difensivo Mijat Maric, ha permesso al Lugano di espugnare la Swissporarena, di conquistare il terzo successo in campionato dopo quelli di Zurigo e Sion, e di regalare al nuovo allenatore Maurizio Jacobacci un primo fondamentale successo, al debutto sulla panchina bianconera. Un’operazione dal peso specifico davvero notevole, il colpaccio esterno del Lugano, in chiave salvezza (uno sguardo alle spalle era doveroso darlo...), sul piano del morale, al termine di una settimana molto carica, sul piano delle emozioni e dei nervi. «È una vittoria che fa bene a tutti – sottolinea Angelo Renzetti – e che non era evidente, dopo un cambio di allenatore, una settimana particolare, e un nuovo gioco che non prevedeva che si uscisse dalla difesa con la palla, come accadeva prima. Non sono meccanismi facili da inculcare in poco tempo. È un bel successo in trasferta, ottenuto con un nuovo sistema di gioco. Sono tre punti che aiutano, anche per stemperare le tensioni degli ultimi giorni. Ho visto i giocatori molto rinfrancati. Peccato per Sabbatini (distorsione alla caviglia, entità dell’infortunio da valutare, ndr) ma forse, visto che Jacobacci lo vede più ‘alto’, è meno complicato sostituirlo, magari con Covilo, o Rodriguez. Abbiamo voltato pagina, parlo soprattutto del tipo di gioco. Aver vinto in trasferta, su un campo difficile, proponendo un nuovo sistema, beh direi che è un’ottima operazione».
Qualche giocatore si è esaltato, nel nuovo schieramento. Custodio su tutti. «Prima agiva fuori ruolo. Non ha le caratteristiche tecniche di Sabbatini, ma in quanto a generosità e cuore, è il numero uno, in questo gruppo». Tre punti fondamentali anche in chiave salvezza... «Per forza dobbiamo anche guardarci alle spalle. Il Servette ha battuto 3-0 lo Young Boys, il Basilea fatica con lo Xamax (1-1). Non c’è da scherzare, c’è molto più equilibrio rispetto alla scorsa stagione». «Siamo arrivati qui a Lucerna preparati e intenzionati a vincere – ha spiegato il tecnico bianconero Maurizio Jacobacci –. Sapevamo bene quanto questi tre punti fossero importanti, e quanto fosse fondamentale portarli a casa. Ho avuto le risposte che mi aspettavo. L’impegno c’è stato, in campo si è visto. Tutti hanno corso anche per i compagni, da parte della squadra c’era la volontà di preservare il 2-1. Avremmo potuto concretizzare meglio le due o tre occasioni nel finale, evitando di perdere un pallone che è tornato presto nella nostra area di rigore, ma sono comunque contento, e faccio i complimenti ai ragazzi».
Mijat: ‘il pieno di fiducia’
Non la sua prima doppietta, perché alle spalle ha una carriera ormai lunga, ma è certo che l’unodue della Swissporarena entra di diritto tra i ricordi più belli di Mijat Maric. «Devo dire che sono più soddisfatto del salvataggio che mi è riuscito sullo 0-0 dei gol realizzati, perché è stato il clic che ha fatto svoltare la nostra partita. Abbiamo fatto il pieno di fiducia, i nostri sforzi sono stati ripagati, e sappiamo che se ci riproponiamo a questi livelli contro il Malmö, giovedì possiamo fare molto bene».