Un’impresa per svoltare
Il Chiasso interrompe la striscia di 7 sconfitte consecutive regalandosi lo scalpo della capolista Losanna
Sotto la pioggia implacabile il Chiasso si regala e dona ai suoi tifosi un pomeriggio da ricordare con una vittoria dal sapore di impresa che potrebbe rappresentare la svolta per il campionato rossoblù. Dopo aver infatti giocato meglio rispetto alle sfide precedenti già la settimana scorsa senza tuttavia riuscire a evitare la sconfitta (2-1 in casa del Winterthur), i chiassesi battono la capolista Losanna in una sfida da sangue e lacrime, il cui svolgimento pare un copione di un film o la trama di un libro: prima il tripudio, con il piccolo Davide che sigla due gol contro il favorito Golia, un Losanna che non a caso è primo della classe e nelle precedenti due partite aveva segnato 11 gol senza subirne; poi il momento buio con il pari trovato dagli ospiti in pochi minuti; infine il colpo di scena con il terzo gol, quello decisivo, dei padroni di casa a regalare il gran finale, che l’espulsione di Pugliese (rimasto in campo meno di mezz’ora) non è riuscita a rovinare.
Sarà davvero la svolta per il Chiasso? «Ce la faremo! Dobbiamo continuare a vincere per lasciare l’ultimo posto in classifica (lo Stade Losanna penultimo è ora distante 7 punti, ndr), perché se portiamo a casa tre punti e poi ricominciamo a perdere non serve», suona la carica bomber Marzouk, simbolo della squadra nella sua corsa verso il portiere Castella nel terzo gol. «Certo che abbiamo fatto bene nel primo tempo ma male male nel secondo – aggiunge l’attaccante franco-marocchino –, non si possono prendere due gol così, anche se di fronte avevamo il Losanna. Meno male poi che è arrivata la nostra terza rete».
Un gol preceduto al 20’ dall’assist sulla sinistra di Dixon per Antunes, solo al limite dell’area che batte un colpevole Castella. Mentre al 36’ grande azione dello stesso Marzouk che serve un passaggio d’oro a Bahloul. Il Losanna probabilmente non si aspettava un Chiasso così e nella ripresa ingrana la marcia tirando diverse volte in porta. Al 72’ Kukuruzovic mette giù dopo un rinvio e calcia da distanza: è un gran gol. Tempo 3’ e su un’altra palla mal rinviata Koura fa al volo 2-2. Ma i fantasmi per il Chiasso durano poco perché in contropiede Marzouk sigla la rete decisiva.
Per il tecnico Alessandro Lupi è la prima vittoria dopo 6 sconfitte. «Che fosse una sfida difficile lo sapevamo, loro hanno un budget decisamente diverso e giocatori acquistati per vincere il campionato, noi paghiamo la giovane età. Dobbiamo solo continuare a lavorare così, mettendoci in gioco singolarmente e come squadra. Io? Tutto mi si può rimproverare tranne che la professionalità, sia da giocatore che da allenatore davo tutto per la maglia che difendevo. È stato importante vincere, anche dal profilo morale. Ora ci auguriamo di recuperare qualche infortunato, per avere un po’ di esperienza in più». Sabato a Wil si capirà se è stata una fiammata estemporanea o se è davvero cambiato qualcosa.