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Ecco il ruggito delle Tigri

Grazie a una difesa più compatta, il Lugano rompe il ghiaccio. Grande la reazione nel finale di partita.

- Di Giorgio Franchi

Era ora. Alla loro prima vera partita – dopo un inizio di stagione in cui avevano affrontato i primi quattro della classifica – contro un avversario diretto, i Tigers hanno rotto il ghiaccio, battendo lo Starwings. Sul piano tecnico, l’incontro non ha fornito molti elementi, ma su quello agonistico è stato combattuto fin quasi allo scadere. Il Lugano ha avuto il merito di rispondere colpo su colpo a un avversario ostico (spesso capace di colpire dalla lunga distanza con i vari Chuha, Calasan, Fuchs e Payne) e, soprattutt­o, non si è disunito nel suo peggior momento, ossia quando a inizio del quarto tempo è andato sotto di 9 punti (65-74). A differenza delle altre partite, i bianconeri hanno reagito con veemenza, colpendo a ripetizion­e grazie a Portannese, Williams e, soprattutt­o, Porter. Quest’ultimo ha fatto ammattire la difesa basilese con le sue penetrazio­ni e tiri dalla media e lunga distanza, oltre a un supporto in regia più efficace. Nell’ultimo quarto il Lugano ha così ribaltato la partita e gli Starwings hanno cominciato a perdere colpi, commettend­o numerosi errori d’impostazio­ne (comprese due infrazioni dei 24” e un clamoroso errore sotto canestro). Il Lugano ha dunque potuto gestire il vantaggio fino alla fine, chiudendo il confronto tra gli applausi. Un successo meritato, come conferma a fine gara Marco Portannese: «Una vittoria che attendavam­o da molto tempo, arrivata grazie al fatto che siamo riusciti ad aumentare l’intensità difensiva, creando così maggiori problemi al nostro avversario. Inoltre, diversi giocatori sono andati in doppia cifra, a conferma della compattezz­a anche del nostro reparto offensivo. Ora dobbiamo proseguire su questa strada, lottando con lo spirito di gruppo mostrato in questa partita». Coach Salvatore Cabibbo focalizza la partita «sull’aspetto mentale. Nel momento più difficile, quando siamo andati a -9, i ragazzi hanno reagito alla grande, dimostrand­o di essere migliorati anche sul piano mentale. Inoltre, nell’ultimo quarto abbiamo subìto soltanto 16 punti, confermand­o di aver raggiunto buoni equilibri pure sul piano difensivo. Sono davvero soddisfatt­o per l’attitudine evidenziat­a dalla mia squadra questa sera».

Sam travolgent­e a Lucerna

Dopo il successo nel derby, la Sam ha vinto nettamente in casa dello Swiss Central, gestendo bene il match sin dal primo quarto (24-31). Poi ha chiuso ogni varco, dominando pure ai rimbalzi. Senza appello lo score finale: 83-109. Raggiante coach Gubitosa: «Il collettivo ha mantenuto gli equilibri anche quando ho operato diverse sostituzio­ni. Dovremo lavorare in difesa, ma siamo sulla strada giusta per un altro salto di qualità».

Coppa, Riva fuori a testa alta

Dopo quattro semifinali consecutiv­e, il Riva saluta la Coppa Svizzera allo stadio degli ottavi di finale, eliminato in trasferta dal forte Elfic Friborgo per 75-45.

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TI-PRESS/D. AGOSTA L’affondo di Carey

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