Dal rosso si passa al nero
Brissago, preventivi con leggero disavanzo. Ma a consuntivo l’allarme rientra Le stime di spesa prevedono una maggiore uscita di 72mila franchi. Il Municipio rassicura e suggerisce di non abbassare il moltiplicatore d’imposta.
Il Comune di Brissago naviga, finanziariamente, in acque tranquille. E sarà così anche per il prossimo anno, stando alle rassicurazioni fornite dal Municipio contenute nel conto preventivo 2020 fresco di licenziamento. La strada imboccata dall’Amministrazione guidata da Roberto Ponti porta a buoni frutti, anche se sulle casse dell’ente di confine pesano, fortemente, i contributi versati, a vario titolo, al Cantone. Con il moltiplicatore d’imposta fissato all’85% (valore che l’esecutivo intende mantenere anche in futuro, per poter continuare ad investire in opere pubbliche senza indebitarsi) sarà possibile chiudere il prossimo anno con un disavanzo di circa 72mila franchi. A livello globale i costi di gestione diminuiranno del 2,1%, con le voci di spesa dei singoli dicasteri che non subiranno grandi variazioni. Parallelamente caleranno anche gli introiti (il mancato incasso dell’utile sulla vendita dello stabile ex Coop si fa sentire). Questi piccoli scostamenti non andranno comunque in alcun modo ad influire sulla qualità dei servizi offerti alla cittadinanza. In ogni caso, ricorda il Municipio, normalmente al tirar delle somme (leggasi consuntivi) spesso il “rosso” si trasforma in “nero”, con risultati ben migliori delle stime. Senza dimenticare un altro aspetto importante. E cioè che nel “forziere” di Brissago giace un capitale proprio di 4,87 milioni di franchi che potrebbe consentire di parare il colpo di eventuali bilanci in rosso.
A livello di progettualità, anche l’anno prossimo l’Amministrazione intende muoversi su più fronti, con opere ritenute importanti. La lunga lista comprende, tra le altre cose, un investimento di 100mila franchi per la sistemazione di trampolini e scivoli d’acqua nel nuovo Lido comunale, di 200mila per la seconda fase di riqualifica della Piazza d’Armi, di complessivi 850mila per il rinnovo e il completamento del lungolago (tratto Villa Gina-Boato e Riva Azzurra-Villa Bianca-Fabbrica Tabacchi).
Un leggero disavanzo, secondo il preventivo, dovrebbe registrarlo pure l’esercizio 2020 dell’Azienda porti comunali interessata, come noto, dalla realizzazione del Nuovo centro nautico. La costruzione di questa basilare struttura dovrebbe concludersi nel corso dei primi mesi del nuovo anno. Sulle casse dell’Azienda, l’investimento andrà a incidere nella misura di 100mila franchi all’anno di ammortamenti. Questo lascia intendere che nei prossimi tempi i bilanci presenteranno cifre rosse che potranno comunque essere assorbite senza particolari patemi d’animo e senza dover forzatamente procedere all’aumento delle tasse per i natanti.