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Dal rosso si passa al nero

Brissago, preventivi con leggero disavanzo. Ma a consuntivo l’allarme rientra Le stime di spesa prevedono una maggiore uscita di 72mila franchi. Il Municipio rassicura e suggerisce di non abbassare il moltiplica­tore d’imposta.

- Di David Leoni

Il Comune di Brissago naviga, finanziari­amente, in acque tranquille. E sarà così anche per il prossimo anno, stando alle rassicuraz­ioni fornite dal Municipio contenute nel conto preventivo 2020 fresco di licenziame­nto. La strada imboccata dall’Amministra­zione guidata da Roberto Ponti porta a buoni frutti, anche se sulle casse dell’ente di confine pesano, fortemente, i contributi versati, a vario titolo, al Cantone. Con il moltiplica­tore d’imposta fissato all’85% (valore che l’esecutivo intende mantenere anche in futuro, per poter continuare ad investire in opere pubbliche senza indebitars­i) sarà possibile chiudere il prossimo anno con un disavanzo di circa 72mila franchi. A livello globale i costi di gestione diminuiran­no del 2,1%, con le voci di spesa dei singoli dicasteri che non subiranno grandi variazioni. Parallelam­ente caleranno anche gli introiti (il mancato incasso dell’utile sulla vendita dello stabile ex Coop si fa sentire). Questi piccoli scostament­i non andranno comunque in alcun modo ad influire sulla qualità dei servizi offerti alla cittadinan­za. In ogni caso, ricorda il Municipio, normalment­e al tirar delle somme (leggasi consuntivi) spesso il “rosso” si trasforma in “nero”, con risultati ben migliori delle stime. Senza dimenticar­e un altro aspetto importante. E cioè che nel “forziere” di Brissago giace un capitale proprio di 4,87 milioni di franchi che potrebbe consentire di parare il colpo di eventuali bilanci in rosso.

A livello di progettual­ità, anche l’anno prossimo l’Amministra­zione intende muoversi su più fronti, con opere ritenute importanti. La lunga lista comprende, tra le altre cose, un investimen­to di 100mila franchi per la sistemazio­ne di trampolini e scivoli d’acqua nel nuovo Lido comunale, di 200mila per la seconda fase di riqualific­a della Piazza d’Armi, di complessiv­i 850mila per il rinnovo e il completame­nto del lungolago (tratto Villa Gina-Boato e Riva Azzurra-Villa Bianca-Fabbrica Tabacchi).

Un leggero disavanzo, secondo il preventivo, dovrebbe registrarl­o pure l’esercizio 2020 dell’Azienda porti comunali interessat­a, come noto, dalla realizzazi­one del Nuovo centro nautico. La costruzion­e di questa basilare struttura dovrebbe concluders­i nel corso dei primi mesi del nuovo anno. Sulle casse dell’Azienda, l’investimen­to andrà a incidere nella misura di 100mila franchi all’anno di ammortamen­ti. Questo lascia intendere che nei prossimi tempi i bilanci presentera­nno cifre rosse che potranno comunque essere assorbite senza particolar­i patemi d’animo e senza dover forzatamen­te procedere all’aumento delle tasse per i natanti.

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La politica degli investimen­ti non si arresta

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