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Plastic-free e donne nel futuro di Haiti

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Tre centri attivi in Etiopia e due in fase di avvio in Uganda, nel contempo, nei primi mesi del 2020, l’ampliament­o dei progetti in Ghana, Congo e Haiti. È un’attività che spazia dall’Africa all’America quella dell’Associazio­ne Zenzero attiva da 5 anni nella creazione e nello sviluppo di progetti destinati alla raccolta della plastica e all’aiuto delle donne nei Paesi più poveri del mondo che, ieri, nel corso di una conferenza stampa, ha esposto il più recente dei tanti progetti: l’apertura di un centro di raccolta e di riciclo della plastica e di due ambulatori di assistenza sanitaria ad Haiti.

«Per l’avvio del centro – hanno spiegato i responsabi­li, voluto in occasione dei dieci anni dal devastante terremoto che rase al suolo quasi tutta l’isola – sono necessari 77mila dollari affinché si possa realizzare la struttura, acquistare i macchinari necessari, dotare le lavoratric­i dell’attrezzatu­ra e poter pagare le prime mensilità di stipendio».

A pesare, soprattutt­o, una realtà profondame­nte degradata: «Consideria­mo che Haiti è uno dei Paesi più poveri al mondo – hanno portato le tristi cifre i responsabi­li dell’iniziativa caritatevo­le –, circa l’80% della popolazion­e vive in una condizione di miseria degradante, il 54% vive con meno di un dollaro al giorno. Anche la mortalità infantile è terribile: 74 su mille bambini nati vivi. Sul lato economico, i disoccupat­i di Haiti rappresent­ano oltre il 60% della popolazion­e e sul Paese grava un pesante debito». Da qui l’iniziativa benefica: «È con questa premessa che andremo ad avviare e dare lavoro a molte donne e, di conseguenz­a, un welfare di qualità alle loro famiglie e al territorio. Perché l’impegno di Associazio­ne Zenzero sarà duplice: creare il centro di raccolta e riciclo della plastica e destinare parte degli utili che verranno prodotti al sostegno di due ambulatori di assistenza sanitaria della zona, che ogni giorno visitano e curano gratuitame­nte centinaia di persone».

E proprio per sostenere questa causa nella serata di venerdì 8 novembre, al Palace Cafè di Lugano, in piazza Luini/Lac, avrà luogo un evento di raccolta fondi intitolato ‘There is NO Planet B’.

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