Il Ps perde il seggio a Vaud
Ballottaggio in tre Cantoni. Tandem rosso-verde a Ginevra. A Friburgo il Plr sfila il posto al Ppd
La vodese Marra non mantiene il seggio socialista agli Stati che va alla verde Adèle Thorens. Si riconferma l’onda verde.
Sorpresa a Friburgo al secondo turno dell’elezione per il Consiglio degli Stati: Johanna Gapany (Plr) ha soffiato il seggio all’uscente Beat Vonlanthen (Ppd), confermato invece Christian Levrat (Ps). Nel Canton Vaud, Ada Marra (Ps) non è riuscita a mantenere il seggio socialista lasciato libero da Géraldine Savary che è andato a Adèle Thorens (Verdi), che accompagnerà Olivier Français (Plr). Tutto come previsto a Ginevra, dove lo schieramento rosso-verde è riuscito a mantenere i due seggi con Lisa Mazzone (Verdi) e Carlo Sommaruga (Ps).
Con l’elezione di Mazzone e Thorens, e la sconfitta di Marra vengono confermate la cosiddetta “onda verde” e la difficoltà del Partito socialista, fenomeni già osservati durante le elezioni federali dello scorso 20 ottobre. Una situazione simile si era già verificata a Neuchâtel, dove gli ecologisti avevano soffiato il seggio lasciato libero da Didier Berberat (Ps).
Verdi liberali e Udc aiutano il Plr
Nel Canton Vaud Olivier Français è riuscito nell’impresa di recuperare i circa 19mila voti di ritardo che al primo turno aveva sul duo Thorens-Marra. Il liberale radicale si era già trovato in una situazione simile nelle federali del 2015, quando riuscì al ballottaggio a recuperare i 14’000 voti di ritardo che aveva sull’ecologista uscente Luc Recordon, che non venne rieletto. Français ha ottenuto il miglior risultato, con 86’354 voti. Adèle Thorens si è piazzata alle sua spalle con 83’031 preferenze. Nulla da fare per Ada Marra, che con 76’193 suffragi dovrà per così dire accontentarsi del seggio in Consiglio nazionale. Français ha potuto beneficiare del supporto dell’Udc e dei Verdi liberali. Questi ultimi avevano appoggiato anche Thorens. Marra ha invece ricevuto il sostegno ufficiale solo da parte della sinistra, il Ps ha così perso il seggio che occupava nella Camera dei cantoni da vent’anni.
Ginevra si mantiene rosso-verde
A Ginevra i candidati rosso-verdi sono, come previsto, facilmente riusciti a conservare i due seggi finora occupati da Liliane Maury Pasquier (Ps) e Robert Cramer (Verdi). Dopo lo spoglio del voto per corrispondenza (che corrisponde al 95% del totale delle schede di voto, ndr) Lisa Mazzone e Carlo Sommaruga non possono più essere raggiunti.
Gli sfidanti Hugues Hiltpold (Plr), Béatrice Hirsch (Ppd) e Céline Amaudruz (Udc) sono nettamente distaccati. I risultati di ieri segnano quindi la fine della carriera politica del consigliere nazionale uscente Hugues Hiltpold, che aveva deciso di correre unicamente per gli Stati.
Il liberale-radicale è stato granconsigliere dal 2001 al 2007, quando è stato eletto al Nazionale. Si concentrerà ora sul suo mestiere di architetto, come ha lui stesso dichiarato.
Friburgo il ps Levrat riconfermato
A Friburgo c’è stata una grossa sorpresa: Johanna Gapany (Plr) è riuscita a strappare di un soffio il seggio dell’uscente Beat Vonlanthen (Ppd). Confermato invece Christian Levrat (Ps). Il presidente del Partito socialista è stato comodamente rieletto con 38’337 voti. Alle sue spalle è giunta la municipale di Bulle e deputata liberale-radicale al Gran Consiglio Johanna Gapany che ha ottenuto 31’122 schede, 158 in più di Vonlanthen. Da notare che lo spoglio del voto è stato a lungo ritardato a causa di problemi informatici. La Cancelleria cantonale ha anche proceduto a un conteggio manuale delle schede.