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La compagna di scuola ha subito un trapianto Tutta la sua classe si vaccina per proteggerl­a

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Roma – La solidariet­à passa anche attraverso una maxi sessione vaccinale. È successo in una scuola romana, dove a farsi somministr­are vaccini, obbligator­i e non, sono stati i 23 bimbi di una 5a elementare con i loro fratellini e insegnanti: in tutto 50 persone. L’obiettivo era proteggere da influenza, morbillo e varicella la compagna di classe G., una bambina di 11 anni, sottoposta da piccola a una delicatiss­ima operazione di multi-trapianto d’organo. “Grazie a un lavoro basato sul dialogo condotto dagli operatori della Asl Rm1 e grazie alla sensibilit­à degli altri genitori, mia figlia da metà novembre potrà frequentar­e le lezioni in classe, come tutti i suoi compagni. È stato un meraviglio­so esempio di solidariet­à”. A dirlo è la mamma Patrizia, già coordinato­re infermieri­stico a Monza, trasferita­si a Roma per seguire l’équipe medica della figlia. “La bimba – spiega – nata prematura ha avuto un’infezione all’intestino che l’ha portata a vari interventi chirurgici; a soli 30 mesi, nel 2011, ha avuto un trapianto multivisce­rale di 5 organi. Da allora è obbligata a prendere due farmaci immunosopp­ressori perché il rischio di rigetto è alto. Per questo motivo non può esser vaccinata e non può permetters­i di prendersi malattie che per altri sono banali”. La madre ha incontrate famiglie e insegnanti: ci siamo confrontat­i sul tema vaccini e la risposta è stata straordina­ria, a dimostrazi­one del fatto che il dialogo è fondamenta­le: tutti e 23 i bimbi si sono messi in regola, anche per le vaccinazio­ni non obbligator­ie.

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