Dal lavoro di maturità è nato l’Albero del vento
È stato inaugurato a fine estate al Parco urbano l’Albero del vento, progetto elaborato due anni fa da quattro studenti durante il lavoro di maturità alla Scuola cantonale di commercio e al quale la Città di Bellinzona tramite la propria Azienda multiservizi ha partecipato con 20mila franchi ritenendolo interessante dal profilo didattico, tecnico e d’inserimento nel contesto. Dotato di piccole eliche a loro volta munite di microturbine, l’albero metallico sfrutta l’energia eolica per produrre corrente. E lo fa nella città ticinese ventosa per antonomasia. Non si tratta di una centrale elettrica in grado di produrre grandi quantitativi: il progetto, costato in totale 80mila franchi, mira semmai a sensibilizzare studenti e popolazione sullo sfruttamento delle energie rinnovabili. I quattro studenti, Linda Barray, Patrick Cuomo, Alissa Toscanelli e Alessandro Zichella, sono stati accompagnati dagli insegnanti Ronny Bianchi, Flaminio Cadlini e Simona Riboni. Il progetto, ricordiamo, alcuni mesi fa era al centro di un’interpellanza leghista che chiedeva lumi sugli scopi energetici dell’iniziativa a fronte di un investimento ritenuto elevato. Il Municipio aveva risposto rimarcando l’obiettivo didattico.