Meno imprese formatrici, ma più annunci. Beltrami: ‘Ampliare l’offerta’
Si chiude «in sostanziale equilibrio» la campagna di collocamento a tirocinio del 2019. Perché, se il numero delle aziende disposte a offrire posti di apprendistato è calato dell’1,7 per cento, scendendo al 30,9% (in 1’477 hanno risposto positivamente, in 2’783 hanno detto di no, mentre 527 non hanno risposto), sono in aumento – leggero – i posti offerti. Posti che tra aziende e scuole professionali a tempo pieno sono saliti infatti a 3’901, quando nel 2018 erano 3’857. Un bilancio che per capo dell’Ufficio dell’orientamento scolastico e professionale, «conferma la necessità di ampliare la possibilità di formazione professionale per i nostri giovani». Perché «malgrado siamo riusciti a trovare un collocamento per quasi tutte le ragazze e i ragazzi che hanno terminato a giugno la scuola dell’obbligo», alcuni di questi giovani «hanno dovuto ripiegare su formazioni diverse da quelle che desideravano intraprendere o su soluzioni transitorie o perfezionamenti linguistici». Dei giovani che hanno concluso le scuole medie il 44,4% ha intrapreso un percorso nel medio superiore sia esso pubblico o privato – «ma di questo numero dobbiamo ricordare che il 33% ha scelto un liceo», evidenzia Beltrami – e una cifra tutto sommato simile si è divisa fra tirocinio in azienda (23,3%) e una scuola professionale a tempo pieno (22,2%). Una costante, che ormai si presenta da tempo, è che una ‘torta’ omogenea nel suo insieme porta fette parecchio difformi quando si guarda alla differenza tra ragazze e ragazzi. Se più della metà delle prime (52,2%) ha scelto di continuare a studiare nel medio superiore, solo il 13,6% ha scelto un tirocinio in azienda. Questo, per
Beltrami, «è perché c’è ancora un numero limitato di professioni attrattive». Caso che non parrebbe essere per i ragazzi, considerando come ottenuta a giugno la licenza media per il 36,9% sia continuato lo studio al medio superiore, mentre il 32,7% ha virato verso un apprendistato in azienda. Il lavoro di sostegno del Gruppo operativo di collocamento a tirocinio, attivo da sette anni, nel 2019 ha aiutato 169 giovani in difficoltà a trovare un posto: per 87 di loro è stato trovato, per 43 una soluzione transitoria e 31 hanno optato per altre soluzioni.