laRegione

Una scelta non solo per Berna

- Di Franco Celio

Mentre si susseguono gli appelli a votare, il prossimo fine settimana, in un modo piuttosto che in un altro nel ballottagg­io per il Consiglio degli Stati, credo sia lecito esprimere al riguardo anche qualche consideraz­ione di altro tipo. Ossia che con detta votazione non si tratta solo di scegliere i due rappresent­anti ticinesi al Consiglio degli Stati. Il risultato, a dipendenza dell’esito, potrebbe avere ripercussi­oni di non poco conto anche sulla politica cantonale.

Se fosse eletto Marco Chiesa (per garbato e gradevole (...)

(...) che egli possa essere sul piano personale), è chiaro che il suo partito reclamereb­be immediatam­ente una decisa sterzata a destra. Inoltre per la Lega, che oggi tutti dicono in difficoltà, l’eventuale successo del candidato da essa sostenuto avrebbe l’effetto di un ricostitue­nte, che le ridarebbe di colpo nuovo slancio.

Se invece fosse eletta la signora Carobbio Guscetti, a cantare vittoria sarebbe di nuovo la sinistra rosso-verde, europeista e femminista ad oltranza. Nell’ipotesi che il successo arrida ad entrambi, è chiaro che avendo i due convinzion­i agli antipodi un po’ su tutto, in molti casi l’uno voterebbe sì e l’altro no, per cui i loro voti si annullereb­bero a vicenda, e il peso del Ticino alla “Camera dei Cantoni” sarebbe pari a zero.

In caso di elezione di Merlini e Lombardi, non vi sarebbe invece nessun ribaltamen­to dei rapporti di forza stabiliti dagli elettori tra le diverse formazioni la scorsa primavera. L’accordo fra i loro partiti troverebbe conferma a livello popolare, e tutto proseguire­bbe sui binari della normalità, senza cedimenti agli estremismi né di una parte né dell’altra. Il che confermere­bbe a Berna, senza immeritati “licenziame­nti” due persone che finora hanno rappresent­ato il Ticino a Berna con impegno e con risultati positivi (mentre gli altri due concorrent­i a Berna ci sono già; se vogliono cambiare Camera è solo per motivi di prestigio).

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland