Il Premio Cansani 2019 ai Senza Voce
“Un esempio lampante di solidarietà, di dedizione e di speranza, che coinvolge e ha coinvolto numerosi luganesi, sia come volontari dell’associazione, sia come ospiti di Casa Astra”. Questa, in estrema sintesi, la giustificazione del conferimento del Premio Giovanni Cansani 2019 al Movimento dei Senza Voce, avvenuta ieri al Palazzo dei congressi di Lugano. Un modo, da parte della sezione luganese del Partito socialista, non solo di ricordare il proprio municipale prematuramente scomparso ma anche per premiare – con un assegno di 3’000 franchi – persone o enti ritenuti meritevoli. Nello specifico, si desidera gratificare la gestione di Casa Astra: centro di accoglienza per persone temporaneamente senza alloggio situato a Mendrisio, che dal 2004 ha accolto oltre un migliaio di persone con problemi appunto di alloggio, sociali e di reddito, offrendo loro aiuti immediati, ascolto e accompagnamento. L’associazione ha meritato il premio inoltre anche per “il fatto di aver saputo coinvolgere numerosi sostenitori volontari che ne assicurano il finanziamento complementare a quello del mandato cantonale”.
Il Premio Cansani è stato creato nel 2014 in memoria della militanza del municipale e del suo impegno a favore della cosa pubblica e degli svantaggiati. Ha l’obiettivo di sostenere il volontariato, le sue organizzazioni, la sua affermazione e la diffusione nella comunità luganese. Sono considerate le iniziative nell’ambito della solidarietà sociale a Lugano e in Ticino, ma anche nei Paesi in via di sviluppo per progetti condotti da luganesi.