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Forfait di Remo Freuler

La Nazionale si è radunata a Zurigo prima delle sfide con Georgia e Gibilterra. Aebischer al posto dell’atalantino.

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Per la Nazionale svizzera è iniziato ieri in giornata a Zurigo il conto alla rovescia in vista del duplice impegno contro Georgia (venerdì a San Gallo) e Gibilterra (lunedì sulla Rocca) valido per le qualificaz­ioni agli Europei della prossima estate. In serata gli uomini di Vladimir Petkovic sono scesi in campo al Letzigrund per un primo allenament­o. Nello stadio zurighese spiccavano due assenze: una temporanea e una definitiva. Infatti, Haris Seferovic non si è presentato al raduno, ma ha raggiunto i colleghi soltanto ieri in serata, ad allenament­o già concluso. Per contro Remo Freuler ha sì risposto regolarmen­te alla chiamata di Petkovic, ma è stato immediatam­ente congedato a causa di un problema muscolare alla coscia che non gli avrebbe consentito di scendere in campo né nella prima, né nella seconda partita. Al posto del centrocamp­ista dell’Atalanta, il tecnico della Nazionale ha convocato Michel Aebischer, 22enne friborghes­e dello Young Boys, per la prima volta aggregato alla selezione maggiore.

Ricordiamo che la Svizzera per garantirsi l’accesso diretto alla fase finale di Euro 2020 dovrà conquistar­e quattro punti nelle ultime due partite, obiettivo tutt’altro che impossibil­e contro i numeri 90 e 196 del ranking Fifa. C’è molta fiducia in seno alla Nazionale rossocroci­ata, soprattutt­o dopo la vittoria contro l’Eire nell’ultima uscita, ma nessuno ha intenzione di mettere il carro davanti ai buoi... «Se qualcuno arriva e si immagina di trovare la strada spianata verso la qualificaz­ione, forse non ha capito come stanno le cose – ha commentato Granit Xhaka –. Contro l’Irlanda la Georgia ha disputato un’ottima prestazion­e, riuscendo a strappare un punto. Questo dovrebbe rappresent­are un avvertimen­to sufficient­e per tutti noi».

Detto che la Svizzera potrebbe qualificar­si addirittur­a con un solo punto nel caso di vittoria della Danimarca a Dublino contro l’Eire, conquistar­e i rimanenti sei punti in palio potrebbe essere molto importante anche in vista del sorteggio della fase a gironi, in programma il 30 novembre a Bucarest. Infatti, al termine delle eliminator­ie verrà stilata una classifica globale (come era già stato fatto in occasione della Nations Cup), la quale determiner­à la composizio­ne delle differenti fasce al sorteggio. Lo status di testa di serie appare già irrimediab­ilmente compromess­o, ma la seconda fascia rimane raggiungib­ile: per riuscirci occorrerà chiudere le qualificaz­ioni tra le prime 12 nazionali. Di qui, la necessità di raggiunger­e quota 17 punti. Mentre la maggior parte della delegazion­e si è concentrat­a ieri sugli impegni futuri, Xhaka e Ricardo Rodriguez si sono soffermati sul passato. L’Asf ha infatti organizzat­o al Letzigrund un incontro dei campioni del mondo U17 del 2009, in occasione del decimo anniversar­io di quello che rimane l’unico titolo mondiale conquistat­o dal calcio svizzero... «È bello incontrars­i dopo tanti anni – ha commentato Xhaka –. Anche se in questo decennio sono successe molte cose e gli juniores d’allora sono diventati gli uomini di oggi, il ricordo della vittoria in Nigeria permane molto vivo. La conquista del titolo mondiale mi ha regalato le emozioni più intense di tutta la mia carriera».

Sommer nell’undici ideale

Yann Sommer, portiere del Borussia Mönchengla­dbach capolista in Bundesliga, è stato inserito nella squadra ideale dell’11ª giornata del massimo campionato tedesco dalla rivista specializz­ata ‘Kicker’. Sommer (in possesso della miglior media di interventi riusciti, 79,2%) ha contribuit­o al successo 3-1 del suo Borussia ai danni del Werder Brema con ottime parate e, soprattutt­o, parando un calcio di rigore.

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KEYSTONE Vladimir Petkovic e Granit Xhaka a colloquio durante l’allenament­o di ieri sera al Letzigrund

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