Legno high-tech
Zurigo – Il legno può essere un materiale high-tech: i ricercatori del Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (Empa) a Dübendorf lo hanno reso più flessibile e resistente, rimuovendo la lignina. Si aprono varie opportunità nei campi dell’industria automobilistica, dell’aeronautica e dell’arredamento. “Abbiamo trovato il modo di migliorare notevolmente le proprietà meccaniche del legno”, spiega Ingo Burgert, che dirige un gruppo dell’Empa e del Politecnico federale di Zurigo. I ricercatori hanno rimosso la lignina – che in natura dà stabilità, impedendo alle fibre di cellulosa di flettersi – con un acido, rimuovendo così la colla naturale dal legno.
La cellulosa residua può così assumere, allo stato umido, qualsiasi forma: gli spazi intercellulari occupati dalla lignina assorbono acqua, che scioglie i legami tra le cellule, permettendo ogni tipo di manipolazione. Una volta essiccate, le cellule si aggrappano però l’una all’altra, creando legami rigidi.
La compattazione conferisce al materiale una rigidità e una resistenza alla trazione tre volte superiore a quella del legno originale allo stato naturale. Rivestito poi con uno strato idrorepellente che lo protegge dall’umidità, l’oggetto conserva la forma desiderata.