laRegione

Di paracadute, salvagenti e poltrone

-

Per il popolo ticinese, il voto del 17 novembre per il ballottagg­io al Consiglio degli Stati è un’ottima occasione per assicurare al Ticino una rappresent­anza qualificat­a, autorevole e credibile non solo alla Camera dei Cantoni, ma in generale sotto la Cupola di Palazzo federale a Berna. Perché la caratteris­tica più singolare di questo voto di ballottagg­io è vedere di fronte due candidati “senza paracadute” e due già certi di poter tornare presto a far politica nella capitale. Giovanni Merlini e Filippo Lombardi hanno infatti coerenteme­nte scelto di candidarsi soltanto per gli Stati. Una decisione coraggiosa in particolar­e per quanto concerne il rappresent­ante liberale radicale, consideran­do il nuovo vento di congiunzio­ne che soffia tanto a destra quanto a sinistra e che ha del resto costretto il Centro a reagire. Dall’altra parte, invece, sia Marco Chiesa sia Marina Carobbio si sono ben guardati dal correre senza salvagente. E, infatti, hanno confermato con agio il proprio seggio al Nazionale.

Il rischio per il cantone è quindi chiaro: eleggendo Carobbio e Chiesa agli Stati, si creerebbe una sorta di “vuoto” al Nazionale, visto che il posto lasciato libero verrebbe in entrambi i casi occupato da due neofiti della politica federale. Ma c’è di peggio, perché perdere due rappresent­anti come Lombardi (il politico ticinese più influente a Berna, secondo un’analisi della ‘Sonntagsze­itung’) e Merlini (efficace e molto ascoltato per le sue indubbie competenze in vari ambiti) significhe­rebbe infilarsi in un vicolo cieco da punto di vista politico. Innanzitut­to perché – con ogni probabilit­à – 9 volte su 10 Carobbio e Chiesa voterebber­o su fronti contrari, rendendo afona la voce del Ticino alla Camera alta, un grave danno per il Cantone. Pensateci. Tornando a paracadute e salvagenti, appare quanto meno singolare (e inusuale, anche se non inedita) la decisione di Carobbio, che dopo aver rivestito la più alta carica del Paese – leggasi la presidenza del Nazionale – ha deciso di tornare a correre per la stessa Camera bassa. Ma non è certo un mistero che in “casa Carobbio” l’amore per le poltrone, di qualsiasi foggia esse siano, è una passione innata…

Il 17 novembre, quindi, mandiamo agli Stati un Ticino autorevole e credibile con il duo Merlini-Lombardi. Mireno Campana, Cagiallo

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland