‘Municipio, ci fai lo skatepark?’
A formulare la richiesta, con una ‘petizione’, sono i bambini delle scuole elementari di Morbio
Un incontro casuale con il sindaco ha portato alla decisione di scrivere la lettera, firmata da 150 compagni. L’esecutivo farà le sue analisi.
“Caro Municipio”. Inizia proprio così la richiesta che è arrivata nelle scorse settimane sui banchi dell’esecutivo di Morbio Inferiore. Un testo scritto a mano, con una calligrafia che riporta alla memoria gli anni delle scuole elementari. Ed è proprio da alcuni allievi che frequentano l’istituto scolastico comunale che è partita la richiesta: Morbio Inferiore deve dotarsi di uno skatepark, “anche se è piccolo, tanto è qualcosa”. Diego, Jan, Matteo, Lucas, Gabriele e Pablo, 58 anni in 6, sono stati i promotori di questa iniziativa avviata dopo un incontro casuale con il sindaco Claudia Canova. «Le abbiamo chiesto di fare uno skatepark a Morbio e lei ci ha detto di scrivere in Municipio», ci raccontano i ragazzi. Detto, fatto. E senza chiedere l’aiuto dei genitori. Preparato il testo, il giorno dopo è partita la raccolta firme, che in pochi giorni è diventata un lungo elenco di 6 pagine con 150 nomi di battesimo scritti con matite e pennarelli colorati. Abbiamo incontrato i promotori sul piazzale delle scuole elementari, muniti di skate e monopattini, uno dei luoghi di incontro per praticare la loro disciplina preferita. «È pericoloso andare sulla strada con skate e monopattini – ci dicono –. Ci piacerebbe avere uno spazio per poterci divertire e sfogarci in tutta sicurezza, provando e riprovando. È meglio potersi divertire all’aria aperta piuttosto che stare tutto il giorno in casa con i videogiochi». Oggi, come si legge nel testo consegnato al Municipio, le alternative sono Mendrisio e Lugano. E “chi non ha la macchina deve prendere i mezzi pubblici e spende un bel po’ di soldi”. Le idee e l’obiettivo che i ragazzi intendono raggiungere sono chiari. «La maggior parte dei bambini vuole questa struttura – ribadiscono – per potersi divertire con biciclette, skate e monopattini». L’adesione, del resto, è stata massiccia. A firmare il testo è stata quasi tutta la scuola, dalla prima alla quinta elementare.
Il Municipio valuterà
Terminata la raccolta firme, gli scolari si sono recati in cancelleria, dove sono stati prima accolti dall’usciere comunale e successivamente dal segretario Giovanni Keller. Nella seduta di lunedì, il Municipio ha preso atto della richiesta. Nelle prossime settimane verranno effettuate tutte le necessarie valutazioni per individuare una zona del comune che possa ospitare qualche elemento dove poter per praticare lo skate in tutta sicurezza. «Speriamo lo facciano», è l’auspicio dei ragazzi. Un discorso più ampio potrebbe eventualmente essere preso in considerazione nell’ambito della riqualifica del centro sportivo, uno dei prossimi investimenti importanti in programma a Morbio Inferiore.
Il referendum del 2008
Morbio Inferiore aveva già provato a creare uno skatepark e due campi da beach volley sull’area verde pubblica di fronte alle scuole elementari con un investimento di 390mila franchi. Un progetto, quello ipotizzato dall’allora Municipio guidato da Claudio Ceppi nel 2007, che è stato osteggiato da un referendum appoggiato sonoramente dalla popolazione nel febbraio dell’anno successivo. Oggi come allora, a richiedere la creazione di uno skatepark erano state due petizioni sottoscritte dai giovani di Morbio. La soluzione ideata, però, non è piaciuta alla popolazione, che ha prima partecipato alla raccolta firme e ha in seguito sconfessato il Municipio. La ‘petizione’ oggi all’esame dell’esecutivo presenta una richiesta diversa. Un’istanza che permetterebbe di accontentare una domanda arrivata direttamente dai più piccoli, nonché cittadini del futuro, che hanno dimostrato di non avere paura a rivolgersi all’autorità comunale. Qualunque sia il risultato finale, sarà un esercizio di civica che i ragazzi di Morbio ricorderanno per parecchio tempo.