La Steiner espone i migranti fotografi
Arriva direttamente dagli alunni dell’XI classe della ‘Rudolf Steiner’ di Origlio, con il loro maestro Juan Sabatino, l’invito a visitare ‘Through your eyes’ (Attraverso i tuoi occhi), mostra delle fotografie scattate da giovani rifugiati nell’isola greca di Samos e allestita dagli allievi del liceo ticinese. L’esposizione di Origlio – allestita in tutto il mondo, dalla Columbia University di New York a Bruxelles – s’inaugura domenica 24 novembre alle 15 per restare aperta al pubblico e alle classi delle scuole medie, liceo, scuole professionali, da lunedì 25 novembre a domenica primo dicembre. È l’insegnante di fotografia Nicoletta Novara la realizzatrice, che con Nicolò Govoni, fondatore della Onlus Still I Rise, sarà in collegamento via Skype domenica alle 16 all’interno di un incontro che vedrà la partecipazione del regista Stefano Ferrari, di Morena Ferrari Gamba, membro della Fondazione diritti umani, Marco Mari Grego, docente di storia e letteratura presso la Steiner. Il pomeriggio verrà moderato da Paola Nurnberg, giornalista Rsi e corrispondente per importanti testate giornalistiche.
Nel contesto dell’hotspot di Samos, Nicolò Govoni – 26 anni, cremonese – ha aperto insieme alle colleghe Giulia Cicoli e Sarah Ruzek la scuola ‘Mazì’, che in greco significa ‘insieme’. Già all’età di vent’anni, Govoni era stato volontario in India, opponendosi al business dell’accoglienza e riuscendo a finanziare con il libro ‘Bianco come Dio’ (Rizzoli) la costruzione di una biblioteca per un ‘suo’ orfanotrofio. Nel mese di ottobre, il giovane italiano ha aperto una scuola internazionale in Turchia, che vuole essere la prima per profughi al mondo.