Diciotto ‘fisse’, ma occhio a chi non gioca...
Chiusa la fase di qualificazione, per Vladimir Petkovic inizia il lungo e stressante avvicinamento che culminerà con il sempre ingrato compito di compilare la lista dei 23 convocati. Diciotto sembrano le “fisse” (al netto di infortuni): Sommer, Omlin e Mvogo in porta, Lichtsteiner, Schär, Akanji, Elvedi, Rodriguez e Benito in difesa, Xhaka, Zakaria, Freuler, Sow e Fernandes a centrocampo, Shaqiri, Seferovic, Embolo e Mehmedi in attacco. Rimangono dunque 5 posti a disposizione, due in difesa e tre in attacco. Mbabu, Lang e Widmer si giocheranno il ruolo di vice Lichtsteiner, mentre il quarto centrale dovrebbe essere scelto tra Cömert e Klose. Davanti Steffen, Zuber, Drmic, Gavranovic, Fassnacht, Vargas e Itten lotteranno per gli ultimi tre biglietti, con Vargas e Itten che hanno saputo approfittare delle chance concesse loro contro Georgia e Gibilterra. Fra i parametri determinanti per la scelta – precisa
Petkovic – quello dei minuti di gioco nelle squadre di club. In vista della finestra invernale di mercato, parecchi papabili dovranno dunque riflettere sul loro futuro e, forse, cambiare aria per ottenere un maggiore minutaggio di gioco. Vale per tutti, compreso Xherdan Shaqiri che a Liverpool sembra aver fatto il suo tempo e che difficilmente vedrà sovente il campo da gioco. D’altra parte, agli Europei 2016 Petkovic non aveva esitato a chiamare tre neofiti (Elvedi, Zakaria e Tarashaj) e a lasciare a casa un “mostro sacro” come Senderos. Qualche indicazione la si potrà trarre dalle prossime convocazioni, in vista delle amichevoli del 26 e 31 marzo (probabilmente in Qa- tar). Il programma di preparazio- ne si concluderà a maggio, durante lo stage a Zurigo, con altre due partite (una a Basilea contro la Germania). Euro 2020 inizierà il 12 giugno a Roma e si concluderà il 12 luglio a Londra.