Un sorteggio, mille regole
Il cervellotico sistema per i gironi della fase finale. Per la Svizzera una tra Italia, Inghilterra, Spagna o Germania.
Conclusa per l’83% la fase di qualificazione (rimangono soltanto da assegnare gli ultimi 4 posti via Nations League, ma ne parleremo più avanti) si può davvero iniziare a pensare a Euro 2020, il primo torneo organizzato in forma itinerante. Primo appuntamento, il complicatissimo sorteggio dei gruppi per la fase finale, in programma a Bucarest il 30 novembre. Il fatto che saranno 12 le nazioni ad ospitare la competizione avrà un influsso anche sul sorteggio. Infatti, le dodici città prescelte sono state accoppiate (Italia - Azerbaijan, Russia - Danimarca, Olanda - Romania, Inghilterra - Scozia, Spagna - Irlanda, Germania - Ungheria) e le nazionali di questi Paesi che hanno raggiunto la qualificazione, sono state inserite di diritto nel gruppo nel quale figura il “loro” stadio. Di conseguenza, l’Italia sarà a Roma nel gruppo A, Russia e Danimarca a San Pietroburgo e Copenaghen per il gruppo B, l’Olanda ad Amsterdam nel gruppo C, l’Inghilterra a Londra nel gruppo D, la Spagna a Bilbao nel gruppo E la Germania a Monaco nel gruppo F.
La fase finale prevede sei gruppi di quattro squadre, con le prime due di ogni girone più le quattro migliori terze qualificate per gli ottavi di finale. Per formare i sei gruppi – e qui iniziano le complicazioni – le compagini verranno suddivise in quattro fasce in base alle classifiche della fase eliminatoria. Siccome cinque gruppi erano composti da cinque squadre e gli altri cinque da sei squadre, per stabilire una plausibile classifica generale i risultati ottenuti contro la sesta compagine sono stati cancellati. La classifica delle dieci vincitrici di gruppo era la seguente: Italia 30, Belgio 27, Spagna 26, Francia 25, Polonia 22, Germania 21, Inghilterra 21,
Ucraina 20, Svizzera 17, Croazia 17. Ma una volta tolti i punti ottenuti contro la sesta squadra di gruppo, si è mutata come segue: Italia 27, Belgio 21, Inghilterra 21, Germania 21, Spagna 20, Ucraina 20, Francia 19, Svizzera 17, Croazia 17, Polonia 16. In prima fascia sono dunque state inserite Italia, Belgio, Inghilterra, Germania, Spagna e Ucraina, con Francia, Svizzera, Croazia e Polonia scivolate in seconda fascia. Lo stesso procedimento è stato applicato per stabilire le urne successive, con Olanda e Russia in seconda, Turchia, Portogallo, Danimarca, Svezia, Austria e Repubblica Ceca in terza, Finlandia e Galles in quarta. Nell’ultima urna verranno inseriti pure i quattro nomi delle Nazionali qualificatesi attraverso i playoff di Nations League (Islanda, Bulgaria/Israele /Ungheria/Romania nel gruppo A; Bosnia, Slovacchia, Eire, Irlanda del Nord nel B; Scozia, Norvegia, Serbia, Bulgaria/Israele/Ungheria/Romania nel C; Georgia, Macedonia del Nord, Bielorussia e Kosovo nel D. Servirà un sorteggio per decidere chi tra Bulgaria, Israele, Ungheria e Romania andrà nel gruppo A e chi nel gruppo C). Le final four di ogni gruppo si disputeranno però soltanto a marzo (le quattro vincitrici accederanno alla fase finale), per cui nel sorteggio del 30 novembre la loro presenza sarà fittizia. La Svizzera non potrà finire nel gruppo Copenaghen - San Pietroburgo (la Russia è in seconda fascia come gli elvetici) e nemmeno in quello Rotterdam - Bucarest (l’Olanda è pure in seconda fascia). Dalla prima urna non potrà dunque ereditare l’Ucraina la quale è già sicura di finire con l’Olanda (non potrà andare con la Russia per motivi politici). Con russi e danesi ci sarà invece il Belgio, ultima squadra di prima fascia. Agli elvetici, di conseguenza, toccherà in prima fascia una tra Italia, Spagna, Inghilterra e Germania, prospettiva decisamente poco invitante.
Le squadre delle nazioni ospitanti potranno disputare due partite casalinghe su tre (tutte e tre se la selezione della città abbinata non si è qualificata), per cui se la Svizzera dovesse finire nel gruppo dell’Italia sarebbe costretta a giocare due volte a Baku, altra prospettiva tutt’altro che allettante. Non vi sarà per contro alcuna garanzia territoriale per quanto concerne la fase ad eliminazione diretta. Va da sé, dunque, che per il gruppo B (Danimarca - Russia) sarà necessario procedere a un sorteggio per decidere chi disputerà il confronto diretto nello stadio di casa.