In Australia è sempre più emergenza incendi
Sidney – L’Australia è flagellata dagli incendi e la prevista assenza di pioggia prima di gennaio mette i vigili del fuoco davanti a settimane quantomeno impegnative. Sono oltre un centinaio infatti i roghi negli stati orientali New South Wales (dove si trova pure Sidney) e Queensland (con capoluogo Brisbane), decine di questi fuori controllo, che hanno già distrutto centinaia di case e causato vittime. E come se non bastasse, l’allarme ora si è pure esteso al South Australia
, con temperature record per l’estate australe che hanno toccato i 45 gradi. In molta parte dello stato con capoluogo Adelaide sono state dichiarate condizioni di fuoco ‘catastrofiche’, tanto da lasciare chiuse 111 scuole. A molti residenti a rischio è stato intimato di abbandonare le abitazioni. Il dirigente del Servizio rurale antincendi del South Australia, Brenton Eden, spiega che mentre i vigili del fuoco sono ben preparati, le condizioni attese sono le peggiori registrate da molti anni. In New South Wales intanto bruciano ancora 55 incendi di cui 25 non contenuti. Sydney per il secondo giorno consecutivo ieri è rimasta avvolta da una cappa di fumo portato dal vento dall’entroterra. Fumo che, secondo rilevazioni satellitari, ha raggiunto addirittura le coste del Sudamerica. In Qeensland sono oltre 70 gli incendi.
Strege di koala
Tra le principali vittime dei roghi vi sarebbero i koala. Questo l’allarme lanciato dall’ospedale di Port Macquarie, una delle aree più colpite, dove in pochi giorni sono stati portati e soccorsi oltre 30 animali. Quelli deceduti nelle fiamme sarebbero oltre 350.
Circa il 75% delle aree bruciate dalle fiamme facevano infatti parte dell’habitat primario dei koala. Intanto sta facendo il giro del mondo il video di una donna che si è gettata tra le fiamme per soccorrere uno di questi orsetti, arrampicato su un albero circondato dal fuoco. Nelle immagini si vede la donna recuperare il marsupiale e bagnarli con dell’acqua fresca il dorso e le zampe bruciate.