Esplode fabbrica di fuochi d’artificio Cinque morti nel Messinese

Messina – Sono cinque i morti, trovati dopo ore di estenuanti ricerche tra i detriti, vittime dell’esplosione che ieri verso le 17 ha distrutto una fabbrica-deposito di fuochi d’artificio nelle campagne del Messinese.

Al momento dell’esplosione quattro operai di una ditta d’infissi stavano montando delle porte in ferro: tre o quattro di loro sono morti insieme alla moglie 71enne del titolare. Nell’ospedale di Milazzo sono stati ricoverati con ustioni e in gravi condizioni il figlio 27enne del proprietario e un operaio. I due sono stati poi portati nei centri grandi ustionati degli ospedali di Catania e di Palermo. Un uomo, trovato vivo sotto le macerie, è poi deceduto in ospedale a causa delle ferite. La procura ha aperto un’inchiesta per capire le cause di questo dramma. Secondo le prime testimonianze potrebbero essere stati gli operai della ditta esterna a causare le esplosioni: le scintille delle saldatrici, stando agli inquirenti, avrebbero raggiunto la polvere pirotecnica causando le deflagrazioni.