‘Svecchiarci sui temi e riprendere contatto col territorio’
Se mirate a confermare il terzo seggio lasciato libero da Andrea Bersani, dovrete andare a colpo sicuro. Questo discorso razionale non si scontra forse con l’esercizio, talvolta un po’ sterile, di voler dare spazio a candidate, invero poco addentro la vita politica, giusto per darsi un tono da partito attento alla condizione femminile?
Si tratta di una questione che va ben ponderata e che richiederà tutta la nostra attenzione e sensibilità. Le prossime saranno elezioni durissime. Bisognerà tirar fuori gli artigli per raggiungere l’obiettivo di confermare tre municipali. Perciò come sezione desiderosa di trovare contromisure praticabili all’erosione di consensi, ci siamo dati una strategia di avvicinamento alle elezioni di aprile, anche con incontri dedicati alla strategia comunicativa chiamata a focalizzare adeguatamente i temi prioritari sui cui impostare obiettivi e lavoro sul terreno. Quanto alla ricerca dei candidati, tiene conto sia degli aspetti numerici, sia di quelli più politici. Infine la rappresentatività: sarà riservata la giusta attenzione alle donne e ai quartieri.
Sui temi, quelli che interessano alla gente, non sapete forse più dire qualcosa di liberale-radicale?
Sui temi il nostro partito va ‘svecchiato’, nello stile come nel messaggio che vuole trasmettere. Dobbiamo saper parlare alle nuove generazioni e coinvolgerle. E ritorno all’aggregazione, dopo la quale abbiamo un po’ perso il contatto col territorio. Prima, come detto, eravamo quasi ovunque. Gestivamo le situazioni. Oggi molto meno e la gente lo percepisce.
A pesare sul calo di consensi non è forse anche la rinuncia al ballottaggio Bersani-Branda nel 2017 per la funzione di sindaco?
Rifarei oggi la stessa cosa, anche perché occorre essere signorili nel riconoscere il merito degli altri. Arrivando a oggi, bisogna invece essere realisti nel definire gli obiettivi. Abbiamo argomenti validi da far valere, in primis la volontà di fare e di cercare soluzioni praticabili. Perciò dobbiamo lottare, ribadisco, per mantenere gli attuali tre seggi. Uno, se confrontiamo le percentuali odierne con quelle del 2017, può essere a rischio.