‘Nessun conflitto d’interessi con Lasa’
“È molto triste dover constatare come chi, svolgendo il proprio compito istituzionale, solleva dubbi e pone domande sull’uso oculato dei soldi pubblici, venga attaccato personalmente con metodi intimidatori, forse per indurre al silenzio le voci critiche o forse in assenza di argomenti validi. Era un fatto noto fin dal 2018 che lo studio legale presso il quale lavoravo in precedenza era stato coinvolto su aspetti legali relativi a Lugano Airport Sa (Lasa), che nulla hanno a che vedere con quanto era chiamato a decidere allora il Consiglio comunale e ancor meno con quanto è chiamato a decidere oggi”.
Si difende così Karin Valenzano Rossi, capogruppo Plr in Consiglio comunale dalle insinuazioni evocate dal direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali durante la trasmissione radiofonica ‘Modem’. Parole che hanno ‘armato’ l’interrogazione intitolata “È vero che la collega Plr Valenzano Rossi ha ricevuto 51’000 franchi da Lugano Airport?” firmata dal gruppo Lega che punta il dito contro il presunto conflitto d’interessi. Eppure, continua Valenzano Rossi, “il
Servizio giuridico di Lugano, richiesto dalla sottoscritta per trasparenza a dare un parere legale sulla questione, era giunto alla conclusione che non ci fosse conflitto d’interessi. La commissione della gestione ne aveva discusso; Municipio e Consiglio comunale erano al corrente. Da allora le circostanze non sono mutate. Mi auguro che il dibattito politico sull’aeroporto torni su binari di civiltà nel rispetto dei dipendenti, dei cittadini, delle istituzioni e soprattutto delle persone, garantendo la libertà di espressione, anche delle voci libere e critiche”.